Giorno
dopo giorno Salvini schiacciato dall'autorità suprema di Berlusconi
di vincenzo cacopardo
Anche se qualche componente della coalizione cerca di attenuare il contrasto in atto tra le
formazioni politiche del centrodestra ...risulta chiaro un certo
attrito nei rapporti. La deputata di Fratelli d'Italia Meloni ritiene
che non è in discussione un'alleanza seppure vi debba essere un
dialogo più aperto.
Ma
se per alcuni nel recente passato si è creato un dualismo Meloni-
Salvini, oggi il vero dualismo sembra essere quello Salvini-
Berlusconi che potrebbe mettere in discussione un'alleanza già di
per sé precaria.
Malgrado
i numeri li diano in parità di consensi..non passa giorno che il
Cavaliere faccia sentire la sua autorità suprema in una alleanza
sempre meno convincente. Quando il leader di FI dialoga sul suo
chimerico progetto..offrendo fantasiosi benefici e prebende.. non
tiene in alcuna considerazione la posizione del leader della Lega: Se
nella odierna giunta Siciliana Salvini non ha ottenuto alcun
assessorato..è proprio per l'egemonia e l'arroganza di coloro che in
Forza Italia hanno preteso di occupare ogni poltrona!
Il
dualismo Berlusconi-Salvini seppur velato da una certa
doppiezza..continua! Mentre il Cavaliere opera come fosse il perno
della coalizione, Salvini sembra operare in solitario quasi
penalizzato dalla decisa comunicazione del suo prossimo alleato. Berlusconi
rivolgendosi ad un giornalista che gli domanda se crede di essere
il passato od il futuro.. risponde "Io
sono il presente".
Come nulla fosse accaduto in questi anni! ..E
così continua a tirare fuori nominativi per il prossimo capo di
governo come quello del generale Leonardo Gallitelli..non tenendo in
alcuna considerazione la campagna elettorale dell'alleato leghista.
Berlusconi
continua a fare ciò che fece nel lontano 1994, ossia una alleanza al
nord con la Lega e al centro sud con l’allora Alleanza Nazionale ed
oggi i reduci dell’ex partito di destra riunitosi sotto l’ala di
Fratelli d’Italia. In questo quadro l'alleato della Lega non è più
Bossi, ma Salvini.. il quale sembra accontentarsi di un assai modesto
secondo piano.
Il
leader maximo di Forza Italia pare quindi muoversi come fosse il
leader di tutto... mentre Salvini tace operando la sua politica a
capo della Lega come una figura di secondo piano legata
esclusivamente al contesto territoriale di Veneto e Lombardia: Di
certo un'alleanza senza equilibri.. in cui una supremazia è fin
troppo evidente!
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