DA UN LATO SI SOSTIENE CHE UN MINISTRO DEVE OCCUPARSI DI PROTEGGERE GLI INTERESSI DI UNA AZIENDA DEL TERRITORIO...DALL'ALTRO NON SI VUOLE AMMETTERE UNA PRESSIONE PER SALVARLA...
La
faccenda della Banca Etruria, dopo le audizioni di Ghizzoni e Visco,
assume un carattere diverso.. confermando sempre di più un conflitto
della ministra Boschi ed assolvendo in pieno De Bortoli sul testo
delle parole del suo libro. Con la mail di Carrai, infine, appare di
tutta evidenza un interesse da parte del “giglio magico”
su una Banca in cui la presenza del babbo della ministra pone le più
che naturali condizioni di un conflitto.
di vincenzo cacopardo
Il
primo rimprovero che si fa alla Boschi è il fatto di aver sottaciuto
in Parlamento sulle sue costanti visite nelle diverse istituzioni a
tutela di un interesse per la Banca Etruria.
Nonostante
ciò pare davvero inconsueto che in tanti come Orfini, nel loro
dialogo in difesa della ministra si possano contraddire con tale sufficienza: Chi di costoro
difende la Boschi si affretta a specificare che un ministro può
occuparsi specificatamente del proprio territorio in cui è stato
eletto. Ciò non viene condiviso da un'altra parte che stigmatizza
l'inopportunità di un ruolo di ministro da quello parlamentare che
obbliga ad un interesse nazionale e non circostanziato territoriale.
Ma
al di là del riscontro di una chiara differenza tra chi esercita un
ruolo esecutivo da quello parlamentare, quello che non convince è
un'altra cosa e cioè la netta e sterile discordanza sulla difesa
che mette ancora di più in evidenza il conflitto: Se si afferma che
la ministra Boschi, in difesa del territorio, ha diritto di
proteggere una impresa locale, per quale ragione la si giustifica poi
asserendo contrariamente che la sua richiesta a Ghizzoni era solo per
valutare una ipotetica possibilita di acquisizione e non per un impegno preciso al salvataggio... Se vai per sostenere una causa assumendoti una
responsabilità per il bene del tuo territorio, che ragione hai poi
di tirarti indietro non favorendo un salvataggio riparando dietro una semplice valutazione di una incerta acquisizione?
Insomma:
Se come ministro ritieni di avere diritto di perorare una causa di un
problema del tuo territorio.. devi anche avere il dovere di
sostenerla attraverso un soccorso! Se no..perchè ci sei andata? Quale la prerogativa del tuo compito ministeriale se, come ritieni, devi occuparti degli interessi di quel territorio?..In più si deve sottolineare il
fatto che (guarda caso) tale Banca era sull'orlo di un fallimento!
Non
sono un avvocato..e non è detto che bisogna esserlo ..ma mi sembra che l'attacco a De Bortoli e la difesa da parte dei
sostenitori della Boschi non possa stare in piedi..poichè
forzatamente contraddittoria.
Evidentemente a lei non stava a cuore il territorio come vuole far credere ma solo la banca per salvare o cercare di salvare i suoi familiari,visto che non è di sua competenza parlare con i banchieri doveva almeno far sapere a Padoan le sue intenzioni,per me lei è poco credibile,si doveva dimettere dopo il referendum ma ancora la abbiamo tra i piedi con il suo amico----
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