19 mar 2018

LA COMPLICATA TERZA REPUBBLICA..SULLO SPIRITO DELLA PRIMA


"Il problema adesso sta nel fatto che, dopo anni di politica bipolare rissosa ed alternativa,.. ricca di reazioni scomposte e persino esacerbate, si pretende un qualsiasi accordo pur di dare inizio ad un governo.”
divincenzocacopardo
In questa fase di costruzione di una maggioranza il Movimento 5Stelle dovrebbe stare molto accorto. Una fase delicata che potrebbe compromettere il suo futuro percorso! Ma la fase difficile è anche quella che coinvolge il PD che si trova nel mezzo di un dibattito interno con chi vorrebbe sostenere un governo dei Pentastellati ..e chi no!
In ogni caso, comunque andranno le cose, sia per il Movimento del 33% che per il PD non sarebbe consigliabile alcun ruolo governativo: Se per il Movimento 5St. si tratterebbe di venir meno ai principi dello Statuto dovendosi sottoporre ad evidenti compromessi sul programma (e persino su eventuali figure)..altrettanti sarebbero i compromessi di un Partito Democratico soggetto a sostenere un Movimento che lo ha sempre appellato come venduto al sistema...Non si vede invece con quali forze potrebbe governare il Centrodestra che... se ben forte di un 37%.... manca della forza di un buon numero di seggi nelle due Camere.
Insomma... questa strada della governabilità appare davvero difficile proprio perchè si è partiti da un'idea di individuare una maggioranza attraverso un sistema per i due terzi proporzionale che ha distribuito i seggi in modo distinto..ed obbligando ad un riscontro di governo in seno all'Aula parlamentare. Dunque.. sia perchè il sistema elettorale si è voluto basare in prevalenza sul proporzionale e senza premio, sia per una logica politica ancora legata ad un concetto bipolare..ogni discussione odierna sulla governabilità rimane alquanto approssimativa e limitata solo dai difficili accordi sul programma.
Bisogna comprendere che.. con questo sistema elettorale.. il voto rimaneva sin dal principio rivolto ad una formazione parlamentare..non dando per scontata una genesi governativa. Come è sempre stato nella prima Repubblica dove ogni maggioranza veniva costruita legando i Partiti in un programma comune. Il problema adesso sta nel fatto che, dopo anni di politica bipolare alquanto rissosa e alternativa, ricca di reazioni scomposte e persino esacerbate, si pretende un qualsiasi accordo pur di dare inizio ad un governo. Questo passaggio repentino non potrà che destabilizzare e mettere in crisi gli stessi Partiti. Se un governo nascerà.. qualsiasi Partito vi parteciperà oggi.. non potrà che pagarne il conto domani!

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