7 mar 2018

LA DIFFICILE OPERA DELLE TRATTATIVE PER UNA MAGGIORANZA




Al di là di ogni analisi sulle difficili scelte del Capo dello Stato potremmo azzardare un pensiero sulle difficoltà di costruire una maggioranza.. se non con ulteriori compromessi di cui la politica del nostro Paese è piena.
di vincenzocacopardo

Dopo queste consultazioni elettorali che hanno visto una certa buona affluenza
alle urne, il quadro politico appare cambiato. Se non del tutto.. i veri vincitori restano il Movimento 5stelle seguito dalla evidente affluenza di consensi confluiti sulla Lega di Salvini soprattutto al Nord.

Se l'incarico viene dato alla coalizione Salvini o chi per lui nella qualità di maggior portatore di consensi, il centrodestra dovrà ricercare tale maggioranza apportandovi la forza di una sessantina di seggi mancanti alla Camera ed oltre venti al Senato: Non si scorge dove e quanti ne potrà scovare se non bussando al Partito del PD. Oscurando un po' il mandato a Salvini... Berlusconi (in un successivo mandato esplorativo) con i suoi metodi potrebbe portarsi a casa il consenso di un possibile e consistente numero di parlamentari Renziani. Questo però metterebbe all'angolo la Lega ed è poco pensabile. Di certo ..sulle possibili alleanze Salvini ha già dichiarato impensabile la possibile coalizione col Movimento a guida Di Maio.

Se l'incarico esplorativo verrà dato al Movimento 5Selle... Di Maio potrebbe teoricamente ricavare una Maggioranza sia legandosi con FI che con il PD+LU. La strada su cui maggiormente si batte in queste ore sembra proprio essere quella in direzione di un centrosinistra, ma come tutti sappiamo il segretario Renzi uscente (seppur restante fino alla fine della formazione di un governo) ha negato ogni possibilità di coalizione con le organizzazioni definite antisistemiche e populiste (lega-m5s)..

Come uscirne?

Il dilemma si potrebbe svelare nei prossimi giorni, tuttavia se il Movimento 5 Stelle pur di governare fosse diretto verso la costruzione di una alleanza con un partito definito (fino a qualche giorno prima) “tradizionale” e “colluso” col cattivo sistema di una politica opportunista e conflittuale sempre contrastata, dovrà dare ampie motivazioni poiché tradirebbe i principi fondanti sui quali fino ad adesso ha basato tutte le sue campagne elettorali.
Inoltre tale decisione potrebbe di certo penalizzarlo in una futura votazione dove rischierebbe di perdere una montagna di voti..poichè dimostrazione di una immagine politica convivente con una vecchia logica bipolare.
Non dimentichiamo anche che Di Maio ha già presentato una squadra di governo che, in considerazione di una alleanza, rischierebbe di essere stravolta! Destando incoerenza nel Movimento e quindi malumori all'interno dell'organizzazione politica...

La soluzione quindi dovrà essere ponderata da Di Maio e compagni in modo molto equilibrato non lasciando da parte ogni possibile risvolto negativo.
C'è poco da inondare le piazze dando per scontata una vittoria di governo! Occorre tanta umiltà!..La parte più difficile rimane adesso! E dovrà essere risolta dal Movimento con grande cautela poiché la soluzione non è per nulla scontata.

Se il mandato verrà dato al Movimento che avrà preso più voti.. per non smentire i principi sui quali si è costruito... credo sia opportuno presentarsi da soli con il proprio programma mettendo alla prova i Partiti e quindi  smascherandoli circa il loro impegno sociale. Un programma ed una squadra di governo che difficilmente potrà ottenere una maggioranza ed alla quale il Capo dello Stato declinerà ogni possibilità di presentazione alle Camere. Ricordiamoci che nella fase delicata delle consultazioni il vero problema sarà quello di non smentirsi..soprattutto per un Movimento che ha basato la sua politica sul percorso di una integrità morale!

Quindi sicuramente meglio da parte di questo Movimento restare adesso in forte e solida opposizione lasciando risolvere una inconcludente formazione di governo con la dimostrazione di inciuci tra le parti. Un governo che avrà poca vita..e che potrebbe lasciare presto una vittoria piena ad un Movimento che potrà mettere in atto i valori in cui crede. Per il resto vi sarà modo di verificare la loro coerenza e la capacità governativa..
Insomma per i 5Stelle: meglio oggi con la fretta e la incoerenza o meglio domani nella sicurezza e nella coerenza dei principi?



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