12 mar 2018

LA STRADA CONFUSA VERSO LA GOVERNABILITA'



”Eterogenesi dei fini” di chi ha preteso una legge elettorale farlocca
di vincenzocacopardo

"Non esiste governo guidato dai 5 Stelle che possa ottenere il via libera del Pd. Non è un problema di odio che i grillini hanno seminato. E non è solo un problema di matematica, visto che i numeri non ci sono o sarebbero risicatissimi. I grillini sono un'esperienza politica radicalmente diversa da noi. Lo sono sui valori, sulla democrazia interna, sui vaccini, sull'Europa, sul concetto di lavoro e assistenzialismo, di giustizia e giustizialismo. Abbiamo detto che non avremmo mai fatto il governo con gli estremisti, e per noi sono estremisti sia i 5 Stelle che la Lega. L'unico modo che hanno per fare un governo è mettersi insieme! “
Così Renzi chiarisce la sua posizione! Non si può che apprezzare una presa di posizione decisa che non ammette compromessi per un Partito ormai logorato dalla consultazione elettorale... se non fosse che l'ex premier ( da tempo incoerente) aveva già inserito il suo Partito in vaste aree di compromesso con l'unione di altre forze politiche dell'opposizione che hanno lungamente sostenuto il suo governo.

Adesso la presa di posizione di Renzi sembra più decisa e spinta quasi da una forma di astio nei confronti del M5S e contro quella parte del Paese che si è permessa di votare per coloro che ha sempre definito impreparati ed inaffidabili.
Se da un lato si può comprendere il lungo calvario di sconfitte che negli ultimi tempi ha inseguito il boy scout fiorentino, da un altro lato non ci si può esimere da un giudizio di merito sulle responsabilità. Il tema della responsabilità è certamente riconducibile al PD di Renzi che, avendo messo in atto una legge elettorale insensata solo per fregare il M5s, si è poi ritrovato a fare i conti con un voto che ha messo in netta minoranza sia il suo Partito che quello del vecchio compagno di Nazareno Silvio Berlusconi. Chiamasi: eterogenesi dei fini!..Ossia «conseguenze non intenzionali di azioni intenzionali».

Adesso Renzi, adducendo un ulteriore azzardo sui compromessi, rischia di lasciare un Paese in difetto di governabilità..e se pur risulta comprensibile la netta diversità del suo Partito con quello del Movimento uscito vittorioso, non può evitare di restare sotto i riflettori di una critica sul tema delle responsabilità.

Difficile pensare ad un governo Salvini-Berlusconi-Meloni sostenuto dal Pd. Come anche un governo M5S-Lega..Qualunque altra strada si percorra rimane sempre più complicata di quella che potrebbe augurarsi il Capo dello Stato.

Renzi ha messo fine alla sua corsa politica proprio perchè fin troppo presuntuoso ed altezzoso. La sua disfatta politica era già stata segnata dopo la consultazione referendaria dello scorso anno..ma pare non avergli insegnato nulla!..
Adesso il destino sembra essere quello di prossime ri-elezioni con rischi grossissimi per il suo irriconoscibile PD!

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