CON IL SUD NON SI PUO' PIU' SCHERZARE!
di vincenzocacopardo
Non
c'è dubbio che Berlusconi rappresenta ancora la gran parte più
risibile del paese, quella affascinata dal vecchio nonno che, col suo inutile foglio bianco che sventola ed una più che ostentata saggezza, continua a promettere doni e serenità!
Ed
il paese cosa fa? Gli corre ancora dietro dopo anni ed anni dove le
promesse non hanno sortito proprio nulla.. soprattutto nel nostro
Mezzogiorno! Magari solo perchè costoro sono semplicemente urtati
dalla vuota politica per il Sud messa in atto di Renzi in questi anni.
Le
problematiche del Sud non si potranno mai risolvere con le
esorbitanti promesse di miliardi offerti senza un piano preciso!
Il
problema del sud fu già affrontato dal governo Berlusconi nel
passato quando con la
488 e la scusante della nascita di realtà produttive improprie per
il tessuto locale, si buttarono risorse per arricchire inutili
attività, ma non certo per offrire un tessuto infrastrutturale
adatto... Il tutto con l’aiuto di leggi operate dai governi
succeduti che non si sono mai immedesimati in profondità nel
problema, né nel merito, né nel metodo. Forme assistenziali e di
sostentamento che dovrebbero essere portate ad esempio per l’inutile
risultato prodotto alla economia di tutto il meridione, ma anche per
l’errata abitudine a cui sono stati educati molti cittadini...
E
Berlusconi cosa fa? Le ripropone col solito azzardato metodo delle
eclatanti offerte di investimenti!
Invece
di sradicare per sempre l’assurda piaga culturale che ha mirato a
garantire delle attività improduttive solo per il mantenimento di
chi vi lavorava o per l’arricchimento di chi ne poteva
approfittare, si ripropongono in una campagna elettorale più
disgustosa che mai.
Possiamo
comprendere ormai come con questi interventi a pioggia si ripeterà
la solita narrazione...perseverando nel percorrere strade senza
l’importante premessa di specifiche attività che mirino ad una
realtà produttiva più adatta al luogo e più ricettiva al
particolare indotto. Si
continueranno a sfruttare agevolazioni senza un vero arricchimento
per il territorio... Agevolazioni che naturalmente si presteranno
alla pura speculazione .
”lo
sviluppo migliore di ogni Paese passa necessariamente attraverso il
riscontro con le proprie naturali risorse, esse sono la base
principale di un futuro processo economico proseguito dalla fattiva
opera di chi poi vi lavora”. La
ricetta migliore quindi non potrà mai essere quella offerta per puro
opportunismo da chi in questo nostro territorio non vi ha vissuto e
non ha la minima percezione della realtà locale! Non potrà mai
essere quella di una legge che permette finanziamenti privati diretti
verso l’illogica nascita di realtà produttive inutili, ma un
intervento pubblico studiato al fine di realizzare infrastrutture
adatte e più utili.
Malgrado
le fantastiche promesse di un ultra ottantenne Cavaliere (ancora
tutte da vedere e considerare)..il territorio rimane uno dei fattori
su cui maggiormente si misura la competitività di un’area, ed il
Sud non avendo adeguate infrastrutture, né uno studio adatto sul
quale definirle, non potrà mai avere una concreta opportunità di
sviluppo.
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