La
pesante situazione creatasi in Libia dimostra ancora una volta quanto
questa equivoca Europa rimanga assente alle vere esigenze dei suoi
Paesi e quanto si nascondano evidenti responsabilità della Francia in mano a Macron.
Molta critica odierna..spesso retorica e di parte.. sul sistema del nostro Paese per arrestare il traffico dell'immigrazione verso l'Italia, sottovaluta ciò che sta avvenendo nel paese africano e che rischia di esplodere generando maggiore caos.
Se
anche si esclude ogni intervento militare da parte di un Paese come
il nostro che si oppone ad ogni guerra, rimangono evidenti le
responsabilità sulla violenza instaurata in Libia per diretta
responsabilità della Francia.
Le
diverse milizie di Tripoli hanno già causato oltre 50 persone
morte e più di 200 ferite..per la maggioranza civili...e le tensioni
aumentano di giorno in giorno. La causa di ciò sembra proprio essere
l'interesse economico dell Francia che prevale su un coinvolgimento
comune che dovrebbe interessare l'intera Comunità europea.
Tripoli
rimane controllata dal governo di accordo nazionale guidato dal primo
ministro Fayez al Serraj, appoggiato dall’ONU e sostenuto
dall’Italia anche prima... durante il governo Gentiloni. Ormai si
combatte di continuo da una quindicina di giorni con scontri molto
violenti tra milizie rivali senza raggiungere alcuna tregua.
Sanno
tutti ..e soprattutto l'Europa..che Serraj rappresenta oggi il
governo riconosciuto dalla comunità internazionale a garanzia della
sicurezza del paese che può fare affidamento alle milizie armate
contando sul proprio esercito e sul popolo, tuttavia proprio la
Francia del presidente Emmanuel Macron, considerata vicina al
generale Khalifa, con una certa ostilità, controlla la parte
orientale della Libia. Haftar.. non contento vorrebbe acquisire il
potere su tutto il Paese avendo attaccato Tripoli con le sue
milizie..
In
un momento come questo in cui si cerca di mettere ordine all'annoso
problema dell'immigrazione, la Francia (principale alleato e paese
fondatore dell'Europa) cerca di prendersi ancora una volta lo spazio
nel Paese africano del petrolio a discapito dell'Italia.. forte del
fatto che ha iniziato per prima negli anni passati..il suo attacco
devastante al Paese allora governato da Gheddafi che ha generato
l'inizio dell'esodo.
C'è
da chiedersi ancora una volta su cosa è davvero fondata questa
Europa!
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