PD: come si gira...spuntano sempre gli stessi …con l'immagine
ricercata del riformismo e dell'innovazione..
di
vincenzo cacopardo
Adesso
anche Marco Minniti si dichiara autonomo rispetto al passato governo!
L’ex titolare del Viminale pare rinascere dalle ceneri di un
passato che non gli appartiene.. .rivelandosi come colui che ritiene
di avere la giusta immagine e le buone intenzioni.per poter sedere a
capo del PD ..Un politico senza mezzi termini e tutto d'un pezzo che
rimarca il fatto (assai poco credibile) di non essere un candidato
Renziano.
Minniti
azzarda novità in seno ad un Partito ormai in uno stato
confusionale, dichiarando col suo rituale tono energico.. che non
ammetterà più correnti. Di fronte a Lucia Annunziata che lo
intervista ribadisce «Compito
di tutti quanti noi è far sì che qualcuno arrivi al 51 per cento”
Il
nuovo aspirante alla carica di segretario del PD.. in realtà tanto
nuovo non appare... anche in considerazione della lunga vita politica
e governativa intrapresa tra un sottosegretariato e l'altro ..per
finire come ministro nel governo Gentiloni.
Se
pur riesce veramente difficile pensare che la candidatura non sia
sostenuta dai Renziani, dalle sue parole non è difficile intuire la
abituale doppiezza politica, tipica ed infusa in questi ultimi anni
in un Partito che di sinistra sembra aver conservato ben poco.
Nei
suoi annunci, Minniti, ha sottolineato vigorosamente che non è più
tempo di sottovalutare i problemi in cui vive il Paese.. lo stato di
disuguaglianze è tale da non poter non esser preso in considerazione
da un Partito che sembra aver dimenticato ogni problematica sociale
rivolta verso l'equità. Anche se non proprio queste parole usate
durante l'intervista, lo è stato il senso in cui si è
espresso..quasi a voler incantare un pubblico su una innovazione
rispetto al recente passato in cui ha comunque lungamente governato
all'interno del suo Partito.
Dopo
Zingaretti e Richetti, Damiano, Boccia e forse anche Martina, il Pd
ha ufficialmente un nuovo aspirante segretario che fa di tutto per
apparire l'uomo nuovo: Il politico che ha compreso e si è del tutto
compreso nelle problematiche sociali che da anni tormentano il Paese.
Minniti.. come gli altri candidati... spera di poter sparigliare e
disperdere le correnti. Tuttavia in questo suo cammino verso la
segreteria, emerge una personalità politica ormai vecchia che...
dopo intensi anni di governo in un PD (non di certo attento nei
riguardi delle macroscopiche disuguaglianze formatesi).. vorrebbe
riprendere un'ulteriore stagione del riformismo per fare come lui
afferma
: di
un Pd “ripiegato
su se stesso e assente.. una forza schierata con i deboli, non
aristocratica”.
Che
dire?.. Meglio tardi che mai!
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