di vincenzo cacopardo
Il Reddito di Cittadinanza integra il reddito fino alla soglia di povertà (780 euro per il singolo che cresce per i nuclei più numerosi) - si rivolge a quasi 5 milioni di persone, prevede un patto di lavoro e di formazione - pronostica la riforma totale dei centri per l’impiego - ed infine anche forti incentivi per le aziende che assumono. il Reddito di Inclusione..pur in aiuto alle soglie di povertà.. in realtà non prevede nulla di tutto questo!
La differenza è del tutto evidente..il risultato..però.. ancora non è scontato e può porre le dovute incertezze! Tuttavia, nonostante il lungo tempo da parte del governo per rielabolarlo e la buona volontà da parte del Movimento 5stelle sottoposta alle rigide regole imposte dall'Europa sulla manovra con la conseguente riduzione dello sforamento, ad Aprile partirà questo contrastato reddito di cittadinanza e dopo i primi tre mesi potremmo farcene una ragione positiva o negativa.
Qualunque cittadino può restare perplesso circa i risultati..tuttavia Il fatto che da una parte politica ancora si contesti questa manovra come se in assoluto possa risultare negativa è fin troppo riduttivo e opportunistico. Ancora oggi non nascondo le mie incertezze, ma ogni cittadino come me ha tutte le ragioni di porre dei dubbi. Diverso è l'atteggiamento e la condotta dei tanti politici che attaccano pretestuosamente con allarmi provocatori e destabilizzanti questo punto della manovra..per un fine astioso nei confronti di un Movimento..nato sulle ceneri di una vecchia politica che si è sempre permessa di usare manovre di ogni genere con la supponenza di chi non pone mai incertezze.
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