23 feb 2019

IN ARRIVO LE EUROPEE: COSA ASPETTARSI?



Una Europa che negli anni si è allargata ad est in modo spropositato non preoccupandosi prevalentemente dei suoi preziosi territori a sud molto più inerenti al suo contesto. La sensazione è che un'Europa occorra..ma la realtà è che questa Europa non funzioni!
di vincenzo cacopardo

Cosa possiamo ormai aspettarci dalle prossime europee?
Con la crescita internazionale di un certo sovranismo che si alimenta di giorno in giorno..potremmo persino anche vedere i partiti tradizionali (Ppe e Pse.. oggi separati)...accordarsi in una operazione di contrasto alla forte politica (definita populista) di rottura al sistema.
Le domande di oggi non trovano una risolutiva risposta nell'imminenza di un domani che potrebbe vedere una totale trasformazione delle forze politiche nel parlamaneto europeo. ..Ma una cosa è certa: Il quadro politico internazionale sarà molto cambiato e per l'Europa potrebbero intravedersi trasformazioni sostanziose.
Tuttavia l'Europa rimane ormai una realtà evidente.. i cui frutti fin'ora ricavati... nel buono e nel cattivo...dovranno poter trovare posto nel dialogo futuro: Se nuove forze politiche (come tutto fa pensare) dovessero affermarsi, non potranno che imporsi un equilibrio necessario..e, nella ricerca di una governabilità internazionale, dovranno saper leggere in lungimiranza la concreta e definitiva edificazione di un popolo europeo nel contesto di un'area mondiale sia per il mercato... che per la sicurezza dei propri territori.

Oggi l'Europa non appare di certo quella Unione i cui padri fondatori aspiravano. Nel recente passato nel cammino della sua formazione non si è tenuto conto di diversi principi fondamentali e la finanza internazionale ne ha compromesso la crescita indebolendo il coefficiente sociale: Una unione Europea costruita prevalentemente su parametri e finanza di comodo che ha fatto la fortuna di alcuni Stati ed il depauperamento di altri!

E' da tempo che si parla della mancanza di una politica internazionale che possa vedere in lungimiranza.. attuando meno vincoli e misure restrittive. Ci si è accorti in gran ritardo di quanto sia in pericolo la sua economia e quanto inevitabili le molteplici reazioni populiste messe in evidenza.. giorno dopo giorno.. nei vari Paesi.


La sensazione di oggi è che un'Europa occorra..ma la realtà è che questa Europa non funzioni!
Per parecchi anni l'accento sull'importanza di una Europa è suonato come un monito verso tutti coloro che fin da principio non vi avevano creduto.. poi..successivamente, anche in considerazione di un sistema globalizzato che ha determinare alcune scelte disastrose..vi si è creduto ancora meno. Questa Europa appare come la inspiegabile dimora di Paesi che non trovano una solidale politica a beneficio della sua stessa Unione..sia in tema economico.. che politico e sociale.Giorno dopo giorno si dimostra quanto stia portando alterazioni ad un sistema internazionale che non riesce a premiare la sua crescita in un contesto globalizzato: Una Europa che si è allargata ad est in modo spropositato non preoccupandosi prevalentemente dei suoi preziosi territori a sud molto più inerenti al suo contesto.

Il vero bisogno rimane quello di un'Europa diversa..che favorisca una crescita mai priva di un benessere sociale.. Una Unione che non promuova le strade della deflazione e di una conseguente disoccupazione. Un'Europa che sia capace di interagire con i paesi orientali, che guardi con impegno all'economia reale e meno agli interessi geo-politici e commerciali e della grande finanza mondiale.





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