Ormai
appare chiara la strategia di Salvini che in questa coalizione
governativa continua a succhiare linfa al Movimento del cambiamento portando contributo alla sua Lega (non altrettanto chiara pare manifestarsi agli occhi dello stesso Movimento5S).
di vincenzo cacopardo
Il
leader della Lega.. con grande furbizia... intuisce quanto importante
sia questo legame con i 5Stelle promotori di una immagine del cambiamento...
Un
rapporto che non può che premiarlo poiché con esso sopperisce
all'altro: quello che lo vincola con gli altri partiti della destra
nelle regioni. La sua strategia.. all'occhio di tanti cittadini.. non
può che essere vincente..al di là delle proposte governative della
Lega..alcune delle quali in buona parte nascono da una idea del
Movimento (come quota100): Salvini intendeva cancellare la Fornero e
non lo ha fatto... condividendo ed appropriandosi successivamente
della quota cento!
Se
Salvini decidesse di staccare la spina con il Movimento e rientrare
nei ranghi di una coalizione con il Cavaliere, agli occhi di tanti,
cadrebbe la visione di una Lega rinnovata che ha inteso offrire
un'immagine di cambiamento... e grazie a ciò.. una buona parte di
consensi: Fino a che l'intesa con FI rimane racchiusa nell'orbita di
qualche regione, i voti al Nord restano sicuri e buona parte dei
voti al sud crescono!
Insomma...
con questa strategia, nel silenzio di un Movimento che si è sempre
mosso nella difficile orbita post ideologica in senso trasversale,
Salvini riesce..purtroppo... a racimolare una buona quantità di
consensi anche nel meridione!
Le
elezioni in Sardegna:
Con
una presenza di votanti appena al 50% le elezioni in Sardegna vedono
la vittoria del centro destra...
il PD come primo partito, seguito dalla Lega.. e
poi il Movimento 5stelle ancora appaiato al Partito sardo d'azione
(in attesa della conclusione del lento scrutinio). I dati parziali
vedono il PD al 13%, la Lega al 12% ed i 5 stelle appena al 10...
Mancano
poche centinaia di sezioni per l'elezione del Consiglio regionale e
del governatore. Il candidato del centrodestra è in vantaggio con il
47,74%. Quello del PD al 33,18%, e quello del M5s) l' 11,07%.
Al
di là del chiaro insuccesso del Movimento 5Stelle.. collocato al
terzo posto ... quando si guardano con attenzione questi dati non
possono non saltare agli occhi i giochi delle liste civetta che hanno
accompagnato sia il centro destra che il centro sinistra e che hanno
sicuramente collaborato al loro successo: Se la Lega con Forza Italia
e Fratelli d'Italia insieme hanno racimolato meno del 25% ...il resto
del 22% è stato dovuto alle liste locali che li hanno accompagnati
nella vittoria del candidato (13 0 14 liste..tra cui il partito sardo
d'azione). Stessa cosa per il Pd che con l'appoggio dei piccoli
partiti arriva appena al 18%..il resto pari a circa il 15% grazie
alle liste che lo hanno accompagnato (9 o 10 liste)..Cosa che in una
elezione politica nazionale difficilmente potrebbe avvenire!
E'
quindi illogico ed incongruente vedere questi risultati rapportati
nell'ottica di un Parlamento nazionale. Ciononostante il Movimento
5Stelle, a causa delle sue regole poco costruttive e della sua
stentata comunicazione, il suo arresto lo ha di certo
subito..dovendosi costringere a cambiare il suo futuro percorso
politico.
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