13 feb 2019

UE: IL NOSTRO PREMIER VILIPESO E SCHERNITO.


OFFESE OLTRE MISURA ANCHE VERSO IL NOSTRO PAESE
di vincenzo cacopardo

Ancora una volta questa Europa pensa di poter processare un nostro premier! Conte è stato offeso oltre ogni misura consentita dall'Europarlamentare Guy Verhofstadt (leader dei liberali dell'Alde) e da Udo Bullmann (leader dei socialisti)...che hanno trasformato l'Aula parlamentare in una sorta di tribunale per un processo oltre misura..durante il discorso tenuto dal nostro capo del governo. Naturalmente sono le forze conservatrici di questa malandata Europa che continua a non percepire la gravità dello stato in cui versa..tuttavia quello che colpisce di più è la mancanza di rispetto e la irrisoria offesa di “burattino” rivolta al nostro premier ed altre contro il nostro Paese visto quasi come un pessimo alleato ( come lo fu nel passato con Berlusconi ridicolizzato dalla Merkel insieme a Sarkozy)

Non è la prima volta che il nostro Paese viene canzonato nelle figure dei nostri rappresentanti ..malgrado l'esposizione del premier Conte che si è permesso di mettere in vista le problematiche esistenti che ancora determinano una chiara incomprensione ed una difficile armonia nel contesto internazionale di questa Unione.

Conte ha chiesto uno sforzo comune per il rilancio di un nuovo progetto europeo..ritenendo che già da tempo si sia persa una fase essenziale di ripartenza.. e lo fa con queste parole:Non siamo riusciti ancora a diventare veramente e compiutamente un 'popolo', non abbiamo avuto il coraggio di costruire un modello inclusivo che, realisticamente, al di là di ogni retorica, favorisse la creazione di un demos europeo"... e poi incalza..."La politica europea, di fronte a una crisi economica senza precedenti.. si è ritratta impaurita al di qua della fredda grammatica delle procedure, finendo col perdere progressivamente il contatto con il suo popolo e rendendo sempre più incolmabile la distanza, che non è solo geografica, tra Bruxelles e le tante periferie del Continente".

Per il nostro presidente del Consiglio ..quindi ..non è in discussione una Europa..ma la sua funzione...il bisogno di interagire tra i popoli..quello di salvaguardarne i veri bisogni...di tutelarne insieme i confini territoriali... Parla di un demos europeo in riferimento ad una democrazia da coltivare unitamente e non ad esclusivo bisogno economico in favore dei più forti..

Da questi argomenti più che ragionevoli ..alle volgari offese di “burattinaio” che gli si sono rivolte ..vi passa ancora una volta tutto l'astio che certi Paesi alleati non riescono a contenere per la nostra Nazione che, seppur nella difficile ricerca di una politica utile e costruttiva, ha il merito di sostenere certi fondamentali valori nel rispetto di una Unione che in realtà appare disgregata ed a volte persino assente.

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