A Malta.. un importante summit su proposta italiana che mette ordine sui flussi migratori: I confini marittimi della Ue diventano quelli di Italia e Malta
di
vincenzo cacopardo
Il
presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro dell’Interno
Luciana Lamorgese hanno avuto diversi incontri bilaterali con i
principali partner europei disposti a discutere sul tema
dell’accoglienza:
Italia,
Malta, Francia e Germania, assieme alla presidenza finlandese di
turno dell'Ue e la commissione Ue, hanno cercato l'accordo che dovrà
ora essere sottoposto agli altri paesi Ue. Il
principio che è passato è stato soprattutto quello di una
solidarietà, fissato per adesso tra quattro stati (più la
Finlandia)
Sui
Migranti per la Unione Europea cambia tutto : Si mette a punto un
accordo storico per loro ridistribuzione. Entro un mese i Paesi
dovranno prendersi i migranti..Non vengono fissate quote e si è
discusso prevalentemente sugli sbarchi condotti da Ong.
Tutti
gli Stati che si accollano la quota di distribuzione si impegnano a
prendersi i migranti entro il termine di quattro settimane dallo
sbarco. Ma la nuova collocazione riguarderà solo i migranti giunti
con le Ong e le navi militari.
I
confini marittimi di Italia e Malta sono da oggi i
confini
dell’Unione europea...Con la firma del documento
si garantiscono e si impegnano i sottoscrittori a mettere a punto una
nuova metodologia più utile e sicura per risolvere l'annoso problema
attraverso un dispositivo durevole garantito.
Uno
dei punti del trattato di Dublino superati... (punto che rimane un
passaggio fondamentale)... stabilisce adesso che ogni Stato si fa
carico fino all’esito finale dei migranti presi. Cioè: Se sono
riconosciuti rifugiati, passano nel sistema di accoglienza.. se sono
irregolari spetta allo Stato e alla Nazione di primo approdo
trattenerli per poi rimpatriarli.
In
ballo c’è anche l’ipotesi di una rotazione dei porti...ma solo
su base volontaria. Il nuovo documento ricorda come le Ong restano
sempre obbligate al codice di condotta e alle leggi internazionali.
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