29 ott 2019

IL RISCHIO DI UN MOVIMENTO ORMAI ASSERVITO ALLE LOGICHE BIPOLARI



di vincenzo cacopardo

Il Movimento 5 stelle va perdendo consensi poiché perde la propria identità:
Prima con la Lega ..oggi col Pd.. la loro vera forza era non legarsi ai Partiti...Meno conta la necessità di averlo dovuto fare per dare un governo al Paese quando in realta' vanno perdendo consenso senza nemmeno risolvere i problemi piu' impellenti oggi esistenti. Senza una vera identita' ..e lasciandosi trasportare dalle logiche della vecchia contrapposizione.. l'alternativa e' l'evidente ricostruzione di un bipolarismo.. Un sistema che lo stesso Movimento aveva pensato di voler combattere e che gli aveva reso consenso nella sua ascesa!

Bisognerebbe avere il coraggio di ammetterlo!
In molti avevano sperato in un vero cambiamento..tuttavia proprio il legame con i vecchi Partiti ha reso loro la strada difficile..ed una ragione vera c'è: Legandosi con l'uno o con l'altro... il Movimento ha perso la conformità di base con la logica stessa della sua natura. Ma sembra aver ha fatto di più: in questi ultimi due anni..invece di contrastare il sistema bipolare delle contrapposizioni che gli ha reso linfa nei consensi, lo ha rimesso in corsa!

I 5stelle non sembrano esser stati capaci di mantenersi come una forza neutra postmoderna rispetto ai due Poli. Una forza priva delle vecchie ideologie nata per dare energia ad un sistema costruito attraverso il fiorire di nuove idee che avrebbe conquistato gran parte della platea dei votanti: La mancata riorganizzazione della sua struttura politica e la voglia di governare nell'immediato..unito al volersi intestardire su un pervicace moralismo..continuando ad insistere sui tagli lineari senza un vero criterio, non hanno dato vera prova di utile cambiamento e non sembrano aver portato innovazione.

Il loro posto nel governo non ha sortito il successo preannunciato!..Anzi per molti oggi..il Movimento rischia di apparire come uno dei tanti Partiti che segue le orme dei vecchi. Sembra essersi persa una occasione per la premura di andare al governo a tutti i costi e per questo se ne stanno pagando le conseguenze! Si e' persino voluta fare con presunzione una alleanza col PD in ambito regionale senza una vera esigenza.Tutto ciò può far rabbia a chi ha davvero creduto in un cambiamento costruttivo e non effimero..a coloro che li hanno votati e che oggi intravedono il rischio di un Movimento ormai inglobato nel rinascere di un sistema bipolare asservito alle rituali forze contrapposte.

20 ott 2019

ANCORA UNA MANOVRA CHE DIMENTICA IL SUD



di vincenzo cacopardo

Eppure è dal Sud che dovrebbe svilupparsi una crescita!...Un Sud con le sue immense ricchezze artistiche..con il più bel mare d'Europa ..l'attrazione turistica primaria.. con un' immensa area agricola di prim'ordine ed i suoi prodotti biologici... potrebbe richiamare turismo ed esportare ricchezza! Anche questa manovra finanziaria del governo Conte 2 non porta speranze per una crescita del meridione. E' l'ennesima dimenticanza di chi non riesce ancora a vedere in lungimiranza come la crescita dell'intero Paese non può che partire da un suo riequilibrio tra il meridione ed il settentrione. Una manovra che dovrebbe anche distinguere il bisogno primario nella diversa tipologia degli investimenti.

Cosa si pensa?: Ci si illude forse che senza uno sviluppo al sud.. il reddito di cittadinanza possa risolvere il suo difficile percorso nella ricerca del lavoro?

Il governo non pare accennare ad alcun progetto..tranne che a quello dell'evasione fiscale. Nessun piano economico finanziario a beneficio del Sud ed in grado di rilanciare l'intero Paese..inoltre dimentica completamente un primario accenno al Fondo perequativo. Un Fondo per le aree sottoutilizzate destinate per finalità di riequilibrio economico e sociale (in sostanza: quel fondo per incentivi ed investimenti pubblici destinato ad uno sviluppo finalizzato a dare unità di programma per gli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale)

Tuttavia.. al di là dell'impegno sul Fondo..ormai trascurato..e che potrebbe passare in modo iniquo a beneficio delle aree industrializzate del Nord..sembra del tutto improbabile aspettarsi progetti da parte di un Sud...(in sé di certo anche manchevole dei precisi impegni). Sappiamo bene delle precarie situazioni di gran parte delle amministrazioni del sud che, seppur armati di buona volontà, finiscono col subire le dilaganti regole di una corruzione di sistema..che lo stesso sistema difficilmente previene. Inoltre da molto tempo ormai gli interventi a pioggia hanno dimostrato un' improprio modo di procedere.

Proprio per queste ragioni dovrebbe essere il governo a farsene carico attraverso un solido e studiato “progetto”..anche in collaborazione con la Commissione europea (che non potrebbe che giovarsene) con l'impegno delle stesse Regioni del sud... al fine di non metterle in concorrenza tra di loro nella realizzazione appropriata delle infrastrutture occorrenti.

Tutto ciò viene ostacolato anche a causa della mancanza di un Movimento od un Partito a trazione Sud.. in grado di riequilibrare i rapporti politici in modo perequativo.. che non abbia alcun legame con gli altri Partiti.. ma che guardi solo alla difesa dei territori meridionali con lo scopo di un armonico sviluppo ad utile privilegio dell'intero Paese.

16 ott 2019

SIRIA E CURDI:l'Europa tentenna..l'Onu si defila.




COME PER LA LIBIA ANCHE PER LA SIRIA.. L'ONU E L'EUROPA ASSENTI.
di vincenzocacopardo

Ancora una volta chi dovrebbe intervenire per impedire massacri tra le popolazioni limitrofe si nasconde dietro il muro degli interessi e di un imperdonabile indifferenza.
Ma ancora peggio poiché la Turchia che ha attaccato e già sterminato centinaia di Curdi rappresenta un paese associato all'Europa.

La storia ci racconta che l'adesione della Turchia alla Comunità europea fu un obiettivo che si prefissò il governo turco fin dalla fine degli anni ottanta. La Turchia instaurò delle relazioni particolari dal 1963 quando la Comunità economica Europea, predecessore dell'Unione Europea, firmò il Trattato di associazione con lo stato turco chiamato “ACCORDO DI ANKARA”. Dal 2005 si rimandano i negoziati per la piena adesione della Turchia al consesso europeo.
Di fatto la Turchia rimane un Paese associato alla Unione Europea. Non si è nemmeno esitato nell'offrire da parte della Comunità svariati miliardi alla Turchia per poter mettere un freno all'entrata dei migranti provenienti da quei Paesi.


In questi giorni di orrore, dove tanti curdi perdono la vita.. il leader di Ankara sembra nascondersi dietro le cause che hanno determinato il suo gesto a causa dei flussi di rifugiati siriani: “la violenza e l’instabilità”..afferma.. “hanno spinto ai limiti di ogni tolleranza”. Erdogan rivendica di aver speso 40 miliardi di dollari per offrire loro educazione, assistenza sanitaria e alloggio ai rifugiati siriani...minacciando una seria difficoltà nell'impedire loro di andare in Occidente.
In realtà l'attacco sferrato contro il popolo curdo non ha una vera giustificazione tranne quella di salvaguardare la sovranità del Paese Turco fino all'estremo e persino immotivatamente.. poiché il popolo Curdo si è adoperato con forza e coraggio per debellare il pericolo dell'Isis contro l'occidente.

Intanto l’avanzata dell’esercito turco in territorio siriano non si ferma. Anzi, il suo presidente Erdogan risponde duramente ai leader europei che gli chiedono di interrompere le operazioni contro il popolo curdo.. affermando che la Turchia è un paese Nato e che i Paesi dell'Unione europea restano ipocriti ed incoerenti. Di fatto proprio l'Europa non ha ancora predisposto alcun intervento diplomatico per porre fine agli atti ostili contro un paese sovrano come quello della fin troppo martoriata Siria e del popolo curdo.

In tutto questo..mentre gli stessi popoli occidentali compreso gli Stati Uniti si prestano nel continuare a vendere armi in oriente..armi che finiscono anche in mano turca...è proprio la mancanza dell'intervento delle forze Onu a destare stupore..Una organizzazione che non ha trovato alcun interesse per i problemi riguardanti la Libia e non li trova ancora riguardo ad un popolo siriano: Se l'Europa tentenna..l'Onu si defila..

Ricordiamo che le finalità dell'ONU sono definite dalla Carta delle Nazioni Unite che si riassumono in molteplici scopi primo fra tutti quello di assicurare la pace e la sicurezza tra le nazioni, tramite mediazioni per risolvere conflitti prima che si arrivi all'uso delle armi. Tutto ciò che avviene in Siria ..come in Libia, dimostra che l’organizzazione non è efficiente come dovrebbe. Il suo mancato intervento è una enorme sconfitta per tutta l'umanità e per gli stessi valori cristiani.

10 ott 2019

L'INCEDERE DI UN MOVIMENTO CHE SI ADATTA PERDENDO OGNI IDENTITA'



di vincenzo cacopardo

Il Movimento 5Stelle pare ormai aver  perso ogni identità!
Potremmo persino dire ogni “dignità” nei confronti di una gran parte dei cittadini che l'hanno votato per cambiare un'etica ed una metodologia politica a beneficio di un sano rinnovamento. Un popolo che lentamente si renderà conto di come governare con questo sistema significhi per tutti doversi adattare!
Dopo aver portato avanti il compito di rompere col passato il M5S non è stato capace di costruire una linea conforme legata al tanto declamato "post ideologismo" di cui il suo leader si è sempre riempito la bocca: Una Organizzazione chiusa in se stessa che non ha mai aperto seriamente al dialogo al suo interno...

E' inutile negarlo! Ormai si corre verso un chiaro bipolarismo: L'unione col PD spegnerà definitivamente ogni illusione del Movimento di poter innovare una società attraverso un sistema differente e le diverse idee. Probabilmente verrà ingurgitato dallo stesso PD che ha una ramificazione territoriale storica molto forte e ben radicata.

Lo stesso PD che se la ride poiché per esperienza intuisce il lento cammino di questa organizzazione politica verso la sua fine...Così come se la riderà di certo anche il furbo Renzi..
La fretta di correre verso un governo ha condannato il Movimento in una profonda illusione...quella di poter rendersi capaci di portare rinnovamento nell'azione politica, ma le scelte... in parte suggerite solo da futili decisioni moraliste e tagli lineari...continuano a dimostrare la mancanza di ogni immedesimazione verso l'innovazione ed il giusto funzionamento.

L'azione di questo Movimento, nato prevalentemente per mutare l'assetto politico istituzionale del Paese, doveva partire da una fondamentale attività di rinnovamento..per cambiare le basi di un sistema ormai obsoleto..Ma il Movimento non poteva esserne in grado.. poiché non ha mai ottenuto una maggioranza assoluta.
Nel 2018...dopo le elezioni... le scelte erano due: attendere o governare.... ha scelto di governare..e lo ha fatto sottovalutando una lunga serie di compromessi che oggi lo condannano verso un reale depauperamento dei propri valori.
Ormai forzato a governare..sembra quasi costretto a perdere la sua reale identità!

9 ott 2019

UN GOVERNO TRA LE NEBBIE



di vincenzo cacopardo


Citando Ungaretti: “si sta come d'autunno..sugli alberi le foglie”      

E adesso ..dopo l'infausto e semplificativo taglio lineare della rappresentanza politica del quale immotivatamente si vanta il Movimento 5stelle, si dovrebbe procedere con una certa velocità verso una nuova legge elettorale che sgombri il campo da possibili sistemi maggioritari ove chiudere ogni altra possibilità alle minoranze e rendendo quasi inutile il vero scopo di un aula parlamentare.

La politica non sembra aver preso lezione dagli ultimi avvenimenti riguardanti le regole della Carta che guida le istituzioni del Paese. Ancora una volta, dopo il governo Renzi, si è messa mano su una importante riforma modificando la Costituzione senza accorgersi che essa nasce sulla base di un sistema proporzionale che trova nella giusta rappresentanza la vera essenza del suo funzionamento: Un taglio lineare controproducente rispetto ad una vera rappresentanza democratica. Un taglio che nuocerà soprattutto a chi lo ha proposto ed ottenuto.

Purtroppo il popolo non comprende: Come nel caso del finanziamento pubblico ai Partiti..anche adesso.. col taglio dei parlamentari..la visione ristretta di tanti cittadini è solo quella riduttiva della “casta”!

E' vero! Adesso..per la durata di questa legislatura.. sarà più difficile scollare il fondoschiena dei tanti comodamente seduti sugli scranni..poichè, restringendosi il numero, sarà più difficile un possibile rientro nella prossima ...tuttavia la vera incognita non è questa! Rimane sempre la possibilità di una caduta di governo e quindi ciò dovrebbe sollecitare al più presto la ricerca adeguata di una legge elettorale che non ne comprometta l'andamento...e la velocità in questi casi non aiuta di certo!

E' logico pensare che sia il Movimento 5 stelle che il PD si muoveranno prima che possano verificarsi stravolgimenti nella maggioranza: Manovre che potrebbero essere mosse dall'artefice della scissione col PD:Matteo Renzi..Ancora una volta l'ago della bilancia lo determina lui..E qui nasce una domanda scontata: Ma il presuntuoso rottamatore di una politica mai rottamata..non ha sempre sposato il sistema maggioritario?

La necessità di muoversi alquanto rapidamente è proprio quella di chiudere ogni altra possibilità ad un maggioritario che potrebbe favorire Salvini con la Meloni..ancora in auge nei consensi... e persino quel che resta di FI... Insomma... se questo governo dovesse cadere..l'opposizione potrebbe diventare maggioranza e si premunirebbe di mettere in atto una nuova legge elettorale maggioritaria: Diminuzione della rappresentanza e maggioritario insieme creeranno maggiore forza ad un nuovo governo di destra a guida Salvini che ha già in mano molte regioni...e quindi un possibile chiaro addio alle reali funzioni delle Aule parlamentari a beneficio di un governo forte ed assoluto!

La contraddizione rimane proprio questa: Se ..come sembra.. questo governo andrà avanti con una legge elettorale che preveda il proporzionale..quale ragione vi era di togliere un terzo della rappresentanza che avrebbe garantito maggiore equilibrio democratico?

Tutto resta ancora confuso..ed ogni prossimo evento potrebbe mettere in crisi il governo Conte determinando stravolgimenti..


5 ott 2019

POLITICA OPPORTUNISTA DEI DUE MATTEI



I due Mattei non perdono occasione per mettersi in mostra..
L' uno..Salvini.. non avendo altra possibilità di contrastare il governo...si accanisce contro la sindaca di Roma. L'altro...Renzi..con la ritrovata arroganza..provoca Conte e le scelte di un governo da lui stesso sostenuto. In fondo..malgrado la loro superbia e l' innata presunzione... sono ambedue figure politiche ormai passate e quindi devono far di tutto perché si continui a parlare di loro.


di vincenzo cacopardo

La sindaca di Roma... come tutti dovrebbero sapere ..ha trovato una amministrazione a pezzi e si è quindi posta in grosse difficoltà non proprio per demerito suo, ma per i contrasti opposti che una politica di reazione continua tutt'ora a mostrare: Una politica acida ed irriverente che, irridendola giorno per giorno, ha finito con inculcare nelle teste del popolo intero le sue incapacità..al di là di ogni possibile merito.
Nonostante la Raggi cerchi in tutti i modi e con un estenuante impegno di dedicarsi al superamento delle innumerevoli difficoltà di cui è presa la capitale.. viene costantemente osteggiata e derisa. Quando facilmente la si critica..volutamente non si mettono in luce le premesse di un enorme buco di debito lasciato dalle precedenti amministrazioni ..le costanti macchinazioni a suo danno sull'enorme problema della spazzatura.. e la critica avversa di una stampa che continua a denigrarla malgrado subisca ostacoli...
Indubbiamente la ferita degli altri Partiti che l'hanno vista vincere le lezioni non si è mai potuta rimarginare...Quando parliamo dei molteplici problemi di una città su immondizia ..traffico..manutenzione di strade e marciapiedi, confrontiamoli anche con quelli di altre città dove pare che vi siano sindaci più capaci come..ad esempio Palermo.
Facile dunque per Salvini girarla sulla sindaca Raggi, (impelagata in un difficile lavoro per la sua città), non avendo più spazio per attaccare il governo venuto fuori per principali colpe sue!!

Se analizziamo poi..l'estrema arroganza del risorto Renzi..non dovremmo dimenticare(come spesso il popolo fa) la sua enfasi ed il suo strafare con la boria tipica fiorentina che ha sempre dimostrato poco equilibrio e soprattutto scarsa lungimiranza.
Matteo Renzi ..approfittando dei resti del suo gruppo parlamentare costruitosi nei bei tempi passati in cui governava il PD..staccatosi in una nuova forza politica chiamatasi con grande fantasia “Italia viva” non perde occasione per ostentare critiche ad un governo che lui stesso sostiene. La sua prerogativa è quella di rimettere in luce la sua figura e per far questo sembra non gli rimanga che attaccare il Premier Conte.

Tuttavia.. se Renzi vuole apparire ancora una volta il supremo imperatore di una politica assoluta giocando la sua partita senza il dovuto rispetto verso il nuovo premier..Conte rimane la figura più composta ed equilibrata di questi ultimi anni .
In un certo senso.. sia Matteo Salvini che Matteo Renzi.. sembrano volersi rifare l'immagine attaccando figure di certo meno dedite a mettersi in mostra e più consapevoli della difficoltà del ruolo che devono sostenere.

L'impressione è che i due Mattei non perdano occasione per attaccare e criticare ricercando l'attenzione di un popolo che ama questo continuo cortile da strada costruito prevalentemente per una loro personale sete di potere e non per sani motivi sociali.

3 ott 2019

LIMITE DEL CONTANTE E REALTA' SOCIALE





L'ipocrisia insistente di certa politica che guarda col paraocchi nascondendo l'evidenza di un mezzogiorno povero di lavoro.. poiché privo di aziende.. dove il lavoro nero prevale più per bisogno che per abuso.”

di vincenzo cacopardo

La narrazione sul limite del contante persevera e si alimenta con dibattiti senza sosta improntati sull'esigenza dell'uso delle carte di credito che metterebbero in evidenza i movimenti di denaro dei cittadini lavoratori soprattutto quelli che abusano nell'uso del nero con evidente danno erariale: La faccenda viene posta giorno per giorno con tale approssimazione e sprovvedutezza circa lo stato attuale e l'evidenza di una realtà congenita nel Sud.. che finisce con lo sconfinare quasi sull'utopia.

Al di là delle evidenti esigenze del mezzo.. spesso non in uso per difetti tecnologici (il mitico aggeggio che va sotto il nome di Pos, in inglese "point of sale", ossia il terminale per accettare pagamenti con carta di credito), quello che rimane incomprensibile e il non accettare l'evidenza dei tanti cittadini che proprio per la mancanza di lavoro o per una carente pensione, in molti persino senza una casa e costretti a pagare un affitto, si vedono costretti ad arrangiarsi in una realtà talmente evidente... da non poter fare a meno di incassare qualche centinaio di euro al mese senza doverli giustificare col fisco.

Non si fa mai in questo Paese una equa disamina su chi possiede o non possiede una abitazione..(quindi costretto a pagare un affitto) in rapporto con l'entità della pensione o del lavoro che conduce.. e persino obbligato con una pensione insufficiente a pagare tasse e ritenute sulla stessa..Insomma un vero insopportabile inganno da parte dello Stato che quindi spinge ed obbliga costoro ad arrangiarsi in altro modo. Se poi ci si riscontra con l' evidenza di una povertà sociale come quella insita nel Sud..l'arte di arrangiarsi rimane più che giustificabile.

Uno Stato in cui la politica... pur di non procedere sulle rispettive esigenze di una equità sociale, si limita più comodamente a semplificare ogni problema pur di non affrontarlo alla base... E quando la politica viene diretta da chi riceve congrui compensi di euro ..rimane chiaro il fatto che non potrà mai immedesimarsi..ne percepire.. lo stato relativo a chi deve arrangiarsi con poco...
La narrazione sul limite del contante potrebbe perciò definirsi più retorica che mai...