“nihil
sub sole novi”
di
vincenzo cacopardo
“Nulla
di nuovo sotto il sole”..Da
quando questo Movimento è venuto alla ribalta..portando un vento di
speranza di innovazione e cambiamento..si è sempre sperato che
avrebbe lavorato per una sua organizzazione attraverso un dialogo
interno in realtà mai costruitosi: Occorreva una intensa riflessione
sulle idee nuove! Molti avevano creduto nella rottura del sistema, ma
hanno atteso nella speranza indispensabile di una ricostruzione del nuovo
attraverso appropriate riforme. Tuttavia ciò non è per nulla
avvenuto ed oggi il Movimento sconta pesantemente questo svantaggio
per non aver fatto nulla in proposito.
Oggi
si discute del doppio incarico di Di Maio ..quando si è avanzato
costantemente (soprattutto in questo Blog) tale problema che avrebbe
generato controsensi. Come del resto ha dimostrato la
procedura negli ultimi governi voluti dal sistema che oggi lo stesso
Movimento vorrebbe contrastare.
Sono
confluiti in massa verso le Aule Parlamentari con un abbondante
suffragio e con la pretesa che ci si potesse sedere negli scranni o
nelle poltrone dell'esecutivo senza una base forte di dialogo
all'interno della loro organizzazione..Un dialogo che potesse rendere loro
capacità di confronto utile per dare una forte identità alla loro
politica togliendo conflitti di ogni genere. Oggi il quadro appare diverso: Sembrano tutti parlamentari a disposizione di una organizzazione che pretende di vederli asserviti. ..ed in caso contrario sottoposti ad una piattaforma ambigua che formula persino domande comodamente predisposte..
Non
poteva che finire così! Oggi proprio Di Maio.. il “factotum” di
un Movimento politico.. che si dichiarava per il rinnovamento.. resta
invischiato tra la sua presunzione ed una piattaforma poco
convincente che ha messo il Ministro degli esteri in forte imbarazzo
circa i compromessi ed i possibili conflitti: Il leader del
Movimento voluto da Grillo rimane sotto processo all'interno della
sua Organizzazione politica ed in molti gli hanno presumibilmente
voltato le spalle..
In
uno sfogo Di Maio...sembrerebbe non farcela più a stare in prima
linea ed occuparsi di tutto.. e Grillo correrà a consolarlo...
Ci
voleva forse una grande maestria nel non accorgersi che un simile
percorso sarebbe stato infruttuoso per chi avrebbe dovuto operare un
cambiamento attraverso le primarie riforme? ..Un riordino
fondamentale mai più preso in considerazione! Quando si è speso
tanto tempo ed energie per portare avanti reddito di cittadinanza (senza ben valutare i problemi sulla ricerca di un lavoro che manca) e
tagli lineari sulla politica..col solo scopo di dimostrare un
pedestre iper-moralismo quasi come unico percorso di una ottusa
vendetta contro il vecchio sistema.
Il
primo compito di chi ricerca un sano cambiamento si costruisce sulle
riforme più importanti che creano continui conflitti arrecando
disfunzionamento al sistema ed alle stesse istituzioni!
Oggi
lo stesso Di Maio, malgrado una evidente volontà di voler fare, ha
dimostrato soprattutto una pervicace presunzione nel non avere
intuito l'importanza di differenziare i ruoli e rimane reo e..per certi versi.. la
principale vittima in un contesto di una
organizzazione che continua a perdere consensi e che di certo non gli
darà scampo addebitandogli ogni responsabilità.
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