7 dic 2019

SARDINE: PROTESTE SENZA PROPOSTE..




COSA IMPEDISCE ALLA CRITICA DEFINIRE LE SARDINE UNA FORZA POPULISTA?...FORSE IL FATTO CHE NON SI TRASFORMINO IN UNA ORGANIZZAZIONE POLITICA?

di vincenzo cacopardo


Non sappiamo ancora se questo gruppo di persone di varia età si muova principalmente in senso anti-salvinista o per ampliare il raggio politico e trasformarsi in un vero e proprio partito. Le “sardine” starebbero ancora riflettendo...ma per adesso sembrano essere pronte solo ad una protesta senza alcuna proposta. Si può di certo ammirare la volontà di rispondere con una moderata protesta di piazza alle quali siamo ormai abituati..ma poi? Certo l'appellativo di sardina non convince del tutto! L'idea di una sardina che riempie le piazze fa pensare ad un grande acquario dove i pesci in movimento ripetono costantemente lo stesso percorso senza uno scopo preciso.. Ma al di là di questi divertenti accostamenti.. bisogna dare atto che ancora una volta si sta dando sempre più conoscenza al popolo di come la politica si muove.

Mattia Santoni, 32 anni, laureato in scienze politiche e collaboratore per una rivista legata a Romano Prodi, uno degli ideatori del cosiddetto movimento delle sardine, asserisce di non avere intenzione di creare partiti..Per lui vi era un necessario bisogno di unità"...una sorta di pressione per risvegliare l'animo politico di tanta gente e riavvicinarle alla politica. Sembrerebbe perciò più facile pensare ad una sorta di risveglio in preparazione delle prossime elezioni regionali in Emilia ed in Calabria.

Appare un po' l'inizio di quello che avvenne con i 5stelle nelle piazze prima che sorgessero e si impegnassero in un Movimento: Cominciarono con le piazze ..nè di destra..nè di sinistra.. piano piano si spinsero verso i vaffa..ed infine si sedettero in Parlamento.
La domanda che più si pone a loro è quella di comprendere lo scopo..cioè se questo movimento rimane fermo nel constatare che il paese e la sua politica così non può andare avanti..o se si propongano per le basi di un cambiamento da costruire attraverso proposte chiare. Se la risposta rimane ferma alla prima parte appare logico che nulla di nuovo si intravede all'orizzonte..Rimane una strada bloccata in mezzo..un percorso che non trova sbocchi ..o forse, data la vera natura delle sardine..destinato a rimanere in acqua.

E' più che lecito accettare silenziose e pacifiche proteste di piazza.. anche per il fatto che non si esprime già da tempo una politica funzionante che riporti più equità sociale. Tuttavia nella fase odierna ..non vi è più tempo per le proteste, ma occorrono proposte più che mai chiare! Protestare è facile costruire molto meno!





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