13 mar 2020

LAGARDE: GAFFE O IMPOTENZA?



di vincenzo cacopardo

Sembra quasi che ogni volta che ci si spinge a far comprendere l'importanza di una unione europea ..ci si abbia da pentirsene!

Oggi la BCE con le parole di Cristine Lagarde che a proposito dello spread ha dichiarato non è compito nostro livellare gli spread, ci sono altri strumenti ed altri soggetti per occuparsi di questi temi”... si è messo in atto un vero terremoto.
-Parole che nel momento risultano inopportune al di là di ogni considerazione sul metodo e la sua possibile  attuazione. 

Tutti sanno che il termine inglese “spread” viene usato ormai spesso nel linguaggio finanziario e si traduce nel differenziale ...ossia la differenza di rendimento dei titoli di Stato. Proprio nel caso dei titoli di Stato i titoli di riferimento sono i Bund tedeschi. La dichiarazione della Lagarde ha perciò messo a soqquadro i mercati finanziari buttando giù la borsa ed alzando il nostro spread.

Non ridurre lo spread in una situazione in cui oggi è l'Italia significa... non solo castigare ancora di più il nostro Paese, ma mettere in discussione l'essenza stessa di una Unione. Persino il nostro Presidente Mattarella ne è rimasto colpito poiché ancora una volta si dimostra come questa Europa non comprenda seriamente le questioni che ricadono sui singoli Paesi uniti: Al di là del fatto che l'emergenza dovuta al Covid-19 sta coinvolgendo l' Europa intera, si sa bene che proprio in questo momento l'emergenza più difficile..e gli indispensabili sacrifici li sta affrontando il nostro Paese!

La discussione in atto rimane impostata su un cavillo ..e cioè: che la scelta di abbassare lo spread possa essere solo politica e non presa direttamente dalla BCE..al contrario di tanti politici che sostengono il contrario in stato di emergenza. Una questione che sembrerebbe lasciare il tempo che trova vista la maggiore importanza della odierna criticità e che pone la stessa Lagarde in una posizione di quasi impotenza. La Lagarde insiste dichiarando che non si attiverà per ridurre gli spread sui titoli di Stato poichè non di sua competenza...ed in sostanza i Btp italiani rimangono in forte pressing..costringendo il nostro Paese ad affrontare con maggiore difficoltà e spirito di sopportazione il difficilissimo momento. Ma chi se non la Banca Centrale Europea dovrebbe sostenre i titoli di Stato dei Paesi Uniti?


1 commento:

  1. La Presidentessa della BCE dovrebbe mettere la museruola e tacere per due ordini di motivi : non si rende conto che una parola in più può scatenare una bufera ( cosa avvenuta) e, in questo caso non è all’altezza della situazione. Se invece ne è consapevole potrebbe voler dire che lei ha degli interessi a che ciò avvenga, il che lascia forti dubbi sulla sua onestà.

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