di vincenzo cacopardo
Sembra
quasi che ogni volta che ci si spinge a far comprendere l'importanza
di una unione europea ..ci si abbia da pentirsene!
Oggi la BCE con le parole di Cristine Lagarde che a proposito dello
spread ha dichiarato “non
è compito nostro livellare gli spread, ci sono altri strumenti ed
altri soggetti per occuparsi di questi temi”... si è messo in atto un vero terremoto.
-Parole che nel momento risultano inopportune al di là di ogni considerazione sul metodo e la sua possibile attuazione.
Tutti
sanno che il termine inglese “spread” viene usato
ormai spesso nel linguaggio finanziario e si traduce nel
differenziale ...ossia la differenza di rendimento dei titoli di
Stato. Proprio nel caso dei titoli di Stato i titoli di riferimento
sono i Bund tedeschi. La dichiarazione della Lagarde ha perciò messo
a soqquadro i mercati finanziari buttando giù la borsa ed alzando il
nostro spread.
Non
ridurre lo spread in una situazione in cui oggi è l'Italia
significa... non solo castigare ancora di più il nostro Paese, ma
mettere in discussione l'essenza stessa di una Unione. Persino il
nostro Presidente Mattarella ne è rimasto colpito poiché ancora una
volta si dimostra come questa Europa non comprenda seriamente le
questioni che ricadono sui singoli Paesi uniti: Al di là del fatto che
l'emergenza
dovuta al Covid-19
sta
coinvolgendo l' Europa intera, si sa bene che proprio in questo
momento l'emergenza più difficile..e gli indispensabili sacrifici li
sta affrontando il nostro Paese!
La
discussione in atto rimane impostata su un cavillo ..e cioè: che la
scelta di abbassare lo spread possa essere solo politica e non presa
direttamente dalla BCE..al contrario di tanti politici che sostengono
il contrario in stato di emergenza. Una questione che sembrerebbe
lasciare il tempo che trova vista la maggiore importanza della
odierna criticità e che pone la stessa Lagarde in una posizione di
quasi impotenza. La Lagarde insiste dichiarando
che non si attiverà per ridurre gli spread sui titoli di Stato
poichè non di sua competenza...ed in sostanza i Btp italiani
rimangono in forte pressing..costringendo il nostro Paese ad
affrontare con maggiore difficoltà e spirito di sopportazione il
difficilissimo momento. Ma chi se non la Banca Centrale Europea
dovrebbe sostenre i titoli di Stato dei Paesi Uniti?
La Presidentessa della BCE dovrebbe mettere la museruola e tacere per due ordini di motivi : non si rende conto che una parola in più può scatenare una bufera ( cosa avvenuta) e, in questo caso non è all’altezza della situazione. Se invece ne è consapevole potrebbe voler dire che lei ha degli interessi a che ciò avvenga, il che lascia forti dubbi sulla sua onestà.
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