17 ago 2020

UN MOVIMENTO COSTRETTO A DIVENTARE PARTITO

 

Senza le necessarie riforme istituzionali.. credere nel cambiamento rimarrà sempre un'illusione!
di v cacopardo

Era più che logico che sarebbe finita così!
Nel mio blog già da molto tempo si era posto il problema riguardante il Mov 5 Stelle che pian piano si sarebbe dissolto trasforamandosi. Una trasformazione in realtà non desiderata, ma costretta e persino condizionata dalla presunzione e dalle troppe leggerezze. Tuttavia non è proprio questo mutamento a porre i tanti dubbi sulla opaca identità di un Movimento apparsa fin dall'inizio bizzarra e non precisamente conforme con un percorso di funzione politica di innovazione.
Non vi è mai stata una vera innovazione quando dietro il vestito che ne camuffava la stessa identità si nascondeva una organizzazione verticistica tipica delle strutture assolute e di comando che ha preteso di operare in modo alquanto altezzoso attraverso tagli lineari e un ipermoralismo esasperato. Appresso una buona parte del popolo che vi aveva creduto poiché speranzoso di un cambiamento..ha perso ogni orientamento!
Adesso che il Movimento voluto da Grillo si trasforma in Partito (poichè non ha altre alternative) perdendo quei principi di base che dovevano rappresentare la vera metamorfosi di una vecchia politica, tutto viene rimesso in gioco e lo stesso cittadino..cessato l'entusiasmo.. potrebbe smettere di credervi.
Il M5Stelle lo ha voluto fare lo stesso non curandosi della sua struttura: Ha preteso di governare senza aver costruito nel tempo una forte base organizzativa al suo interno, né ricercando le giuste primarie riforme. Ha pensato di basare fin troppo i suoi principi su quel forzato moralismo senza nemmeno avere la forza numerica necessaria per imporlo. Qualunque tipo di eccesso non paga mai!Pian piano è stato costretto a cambiare una serie di regole al suo interno che, volente o dolente, gli costeranno un mucchio di consensi.
Chi vorrebbe dare un consenso al di fuori delle vecchie forze politiche del passato..rimane ancora alla ricerca di una nuova forza che rispetti i primari bisogni: Un Partito che possa davvero rappresentare l'innovazione...senza compromessi, senza conflitti, senza moralismi esasperati, ma con un vero progetto di innovazione attraverso le riforme istituzionali di cui questa nostra politica avrebbe bisogno: Il successo di un partito politico non si può inventare, non può identificarsi solo nella prepotenza di voler dimostrare la capacità..o l'incapacità di saper governare, ma quello di costruire una base forte di edificazione basata sul principio di funzionamento e quindi sulle primarie riforme istituzionali, poiché mancando queste, nessun altra di queste forze potrebbe essere capace di governare un paese come il nostro. Da troppo tempo in proposito gli interessi personali prevalgono su l'interesse sociale del paese Italia ed i cittadini perseverano nel votare male o distratti.

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