di v.cacopardo
Il professor Calenda...colui che par di conoscere tutto!. Persevera nel dispensare consigli e suggerimenti a chiunque con tono alquanto saccente...D'altronde è affiancato da qualcun altro che di supponenza ha dimostrato di averne da vendere e che non ha mai manifestato di pentirsene!
Sono altresì più che convinto che goda delle preferenze di tanti radical chic che, in attesa del nuovo messia della politica, non avendo più facilità in un riscontro politico convincente, rimangono incantati dalla altera fermezza ed anche da quella particolare ambiguità di cui hanno sempre subito un certo fascino.
Come poteva, in questo panorama, non immaginarsi il connubio con Matteo Renzi che nel passato, in forza ad un particolare progressismo, ha incantato proprio quel popolo. Un popolo che ancora oggi riflette del sinistrismo di maniera di certi ambienti pseudo culturali?
Le forti attenzioni di Calenda verso il lavoro del governo Meloni superano abbondantemente il ruolo che dovrebbe toccare un Partito che è rimasto in opposizione e che pare, al contrario, approcciarsi in posizione di ambivalenza e di opportunismo nell'attesa dello svolgimento delle manovre.
L'unione dei due supponenti dovrebbe far riflettere! Ambedue continuano a dettare agende e scadenze alla stregua di un esagerato sentimento agapico vincolato ad una sorta di amore fraterno. In questo loro procedere non si riscontra mai un minimo di umiltà, né perplessità, appare tanta di quella risolutezza di chi crede di saper tutto!
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