di vcacopardo
Ancora una volta nel nostro Paese si riafferma l'intenzione di procedere verso un bipolarismo! Le ultime elezioni regionali in Lombardia e nel Lazio hanno messo un punto su questo desiderio regalando la vittoria, malgrado l'enorme astenzionismo, al centro destra, ma soprattutto per una realistica posizione in favore della stessa Meloni, oggi presidente del Consiglio.
Quello che sfugge alla politica del nostro Paese è proprio questo assurdo principio BIPOLARE in un sistema come il nostro di natura PARLAMENTARE che si esprime in una Repubblica democratica attraverso diversi Partiti ed in due Camere.
Insomma, se veramente in Italia si vuole proseguire con questo andazzo delle ostili e deleterie CONTRAPPOSIZIONI (che hanno costruito solo figure spesso supponenti o incapaci), allora vale la pena di procedere dritti verso un altro sistema di tipo PRESIDENZIALISTA!..Un sistema difficilmente condivisibile, poichè tendente a chiudere e restringere il dialogo politico!
Il rafforzamento del pensiero bipolare la dice lunga sulla volontà di un popolo che non percepisce per nulla l'importanza della nostra democrazia Parlamentare che deve per forza esprimersi attraverso diversi pensieri ed idee: Ridurre all'essenziale il pensiero politico in un sistema parlamentare come il nostro attraverso due soli pensieri potrà forse risolvere la sicurezza di una qualunque governabilità, tuttavia mai la sua qualità ed il giusto funzionamento! Ma sappiamo ormai bene come la mancanza di conoscenza di buona parte del popolo sulle Istituzioni, porti solo all'essenziale, trascurando altri fondamentali principi: Un popolo supportato da una politica che non riesce a percepire l'importanza di altre riforme per sostenere il nostro sistema democratico e che continua a volgere lo sguardo verso altri Paesi, imitantone i sistemi: Una politica totalmente priva di idee!
In un certo senso si sta ormai perdendo l'occasione di quella efficacia del principio parlamentare al quale il proporzionale avrebbe potuto offrire la base per un maggior confronto e che, per Costituzione avrebbe reso valore a tutto il nostro sistema politico. Difficile governare col proporzionale? Basterebbero le adatte riforme come quella sui RUOLI e sui PARTITI per sostenere anche attraverso elezioni più aperte e convincenti il voto dei cittadini: Con l'assoluta certezza che andrebbero con maggiore voglia a votare!
Ci si sta nuovamente proiettando a governare con la forza di un assolutismo, poichè incapaci di immedesimarci in un contesto in cui i sacrosanti ruoli, sia per principio, che per intuizione, dovrebbero restare separati per una loro migliore funzione.
Quelli come me che hanno sempre sperato in un cambiamento contro il comodo gioco delle vecchie contrapposizioni, ed hanno sempre meno creduto a certe organizzazionei politiche improvvisate...ponendovi giornalmente chiari dubbi, avevano previsto il defluire di tanti voti. Qualche anno fa si era pensato che si fosse aperta un'altra strada e da quella sarebbero potute entrare altre forze politiche nuove: Una sorta di sradicamento dal vecchio modo di interpretare la politica.
Purtroppo nulla sembra cambiato ed imperversano sempre le solite figure anche grazie al vecchio modo di interpretare la retorica di una certa politica contrapposta.
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