di vcacopardo
Questo Blog ha diverse volte manifestato preoccupazione per una certa politica internazionale che si muove in contrapposizione violenta da una parte o dall'altra senza toni moderati, toni che col tempo sembrano ormai svaniti del tutto. Oggi queste contrapposizioni vedono l'avanzata inarrestabile di una Destra sempre più assoluta con forti risvolti radicali basati sull'assolutismo, la supremazia e costruiti sulla base di un forte conservatorismo.
Adesso non può più trattarsi di stabilire con chi stare: “Se a Destra o a Sinistra”, nè disperdersi in una dialettica priva di senso... poiché il compito della società dovrebbe guardare ad una politica di progresso verso una società che meriterebbe maggiore rispetto, una società occidentale che, pur tentando, sembra non riuscire perdendo ogni riferimento per i bisogni dell'essere umano, per l'ambiente e per ogni percorso di una vita in futuro.
Parlare delle nuove elezioni americane criticando l'avvento di nuove figure oligarchiche digitali e finanziarie, sarebbe persino facile, giacchè e davanti gli occhi di tutti quanto scadente possa essere un mondo che basa la sua politica solo attraverso la forza dei capitali e di nuove tecnologie eccessive e condizionanti. Quello che manca ed è indispensabile in un mondo come il nostro è e resta il senso dell'equilibrio! E' il non farsi prevaricare dal desiderio infinito del senso di onnipotenza, il non sconfinare nell'eccessivo governare in favore di pochi o per propria supponenza. La nuova presidenza americana di Trump potrebbe scatenare problematiche sull'unione di tutta l'Europa... già di per se non del tutto unita e solidale. Ma quello che preoccupa di più è la mancanza di senso politico che dilaga sui popoli che sembrano non cresciuti rispetto alle vecchie ideologie o rimasti cinici ed assenti, più spesso ignoranti...o anche fortemente condizionati dai nuovi sistemi di globalizzazione che mirano esclusivamente a precisi interessi personali.
Sembra essersi perso ogni senzo verso la parola democrazia: Il suffragio universale, il primato di una Costituzione, e la separazione dei poteri, dovrebbero essere ancora le basi di una democrazia rappresentativa moderna! Ma senza un equilibrio, l'uomo continua a perseverare distruggendosi, poiché la sua corsa selvaggia verso l'auto arricchimento ed il potere, continua a determinare una reazione contraria che non potrà mai veder crescere l'intera società: una reazione che potrebbe anche esplodere con risvolti pericolosi!
Una politica che non guarda alla società non sarà mai una politica costruttiva! Tangibilità, concretezza e pragmatismo dovrebbero essere accompagnati oggi da un forte senso dell'equilibrio!
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