26 ott 2017

Lo scopo del ROSATELLUM.. e quello di Renzi


..meglio definito ANTIPENTASTELLUM...
Quando ancora una volta lo scopo di una governabilità è quello di restare ancorati ad interessi partitici e non ad un fine politico di logica funzione.
di vincenzo cacopardo

La domanda alla quale dovrebbe trovarsi una risposta è quella del perchè Renzi.. lo scaltro segretario del PD... abbia voluto questo sistema elettorale malgrado lo stesso non risolva il problema di una governabilità certa. E la risposta non può che essere una sola: Perchè questa legge gli serviva per salvare la sua immagine e la sua forza in politica.
D'altronde chi poteva più fare affidamento su un ex premier che dopo il disastroso risultato al referendum costituzionale non avrebbe potuto trovare altra possibilità di percorso politico in una prossima legislatura senza la forza dei suoi fedeli parlamentari rieletti? E chi.. se non lui..con questa legge.. deciderà i futuri candidati? ..E quanti di questi faranno opportuno uso del paracadute sul proporzionale?

E' indubitabile che Renzi potrebbe non avere il posto di comando nel prossimo Governo, ma in tal modo.. avrà di certo la possibilità di sostenere una propria forza politica più che una sicurezza sulla sua stessa candidatura. 

Per l'occasione prendo spunto da un articolo dell'amico Enzo Coniglio Dopo quattro anni, Renzi fa votare una legge elettorale che ci consegnerà un Parlamento in cui i due terzi (2/3) saranno scelti dai capi dei partiti come ai vecchi tempi! Si tratta di un cambiamento radicale che è stato imposto ai membri del Parlamento attraverso un voto di fiducia per non correre rischi e mettere in riga i deputati recalcitranti che sono tanti e che, se non avessero aderito, avrebbero rischiato di non essere ricandidati. La più importante e inquietante conseguenza, è che la nuova legge elettorale rende difficile per il M5S, avere degli eletti nei Consigli uninominali non facendo ricorso alle alleanze. Chi veramente esulta sono i capi dei partiti che scelgono i candidati nei consigli uninominali e decidono la composizione delle liste per il proporzionale.”

Al di là del comodo uso della fiducia che si tende di continuo a giustificare con la sfrontata retorica de ” il meno peggio”, quello che dovrebbe inquietare e non deve lasciare sereni.. è il fatto che Renzi.. con questo sistema elettorale.. potrà usare (per non dire abusare) della posizione di forza in seno al suo Partito di maggioranza per manovrare i Parlamentari(di già eletti in modo illegittimo) garantendogli di fatto la possibilità di un nuovo seggio. Infatti sul sistema elettorale ormai approvato..i collegi sono decisi dal governo. In questo modo è abbastanza facile credere che l'altezzoso leader fiorentino abbia ogni possibilità di costruirsi una personale forza politica anche al di fuori di ogni suo impossibile premierato..

In questo modo.. il desiderato ricambio all'interno delle Aule Parlamentari non potrà avvenire! Rimarranno seduti gli stessi..i quali..ancora volta per effetto di una nuova sentenza della Consulta (di là da venire) saranno dichiarati ancora una volta illegittimi. Ma che importa?..Quando questa politica si sostiene per anni sulla forza di un principio detto “di continuità” che potremmo meglio definire “di comodo”
Si usa e si abusa della politica in forza di principi che dovrebbero essere considerati di “limite” o di “confine” e non certo una consuetudine!

Se anche altri Partiti si sono accodati a questo sistema..persino con una ridicola uscita dall'Aula..è facile pensare che lo scopo di questa governabilità non esula per nulla dal voler ricostruire il consueto compromesso di una coalizione tra i Partiti contrapposti. Sono passati anni ed anni..ed ancora si gioca con la politica dei sotterfugi e delle subdole manovre..per finire con i soliti risultati illogici e discordanti

Una sorta di eterogenesi dei fini di una politica decadente dove un furbo ex premier fiorentino opera per puro opportunismo con le personali condizioni che modificano gli utili obiettivi di una buona politica di innovazione.




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