28 nov 2012

Renzi e le nuove regole





Renzi sembra avere ragione!.. Al di là della sua richiesta di cambiamento per le primarie, sulla quale si potrebbero porre molti dubbi, il sindaco di Firenze dialoga col presupposto che nuove regole devono far parte essenziale di un programma del futuro Governo…
Un problema gigantesco che difficilmente potrà essere risolto da una sola figura politica poiché bisognerebbe ricercare, le suddette regole, attraverso studi adeguati sui quali concordare successivamente in modo unanime….Manca ancora, uno strumento utile per far sì che possa guidarsi una tale metamorfosi!
Credo che senza le regole non si possa modificare un sistema e, senza una modifica di questo, ogni presupposto di buona governabilità affidata agli uomini (qualunque buona volontà possano dimostrare), risulterà inefficace. Sarebbe necessario comprendere che ogni forma di democrazia non può più ammettere sovraesposizioni e incensate comunicazioni, ma dettami e metodologie chiare a vantaggio di una funzionalità del sistema sociale.
Le primarie del PD, non devono vedersi come una compiaciuta gratificazione verso i personaggi che si scontrano, ma con l’attenzione alle idee produttive che essi portano. Umiltà, rispetto, ricerca ed innovazione, sono alcuni principi necessari. In politica, questo essenziale punto di partenza deve essere anteposto a qualunque altro dialogo che guarda gli altri temi e potrà vedere un traguardo solo se le stesse regole possono dare corpo ad un sistema più funzionale.
Se non si definisce il sistema politico col quale si intende camminare, come si riuscirà a parlare dei temi conseguenti?
vincenzo Cacopardo

Nessun commento:

Posta un commento