Si era parlato di un nuovo progetto di Berlusconi in alleanza
con il Carroccio di Maroni al nord e nel mezzogiorno con una lega sud che
sarebbe venuta fuori dal lavoro di Miccichè con Francesco Storace.
Una maniera di entusiasmare la popolazione, ormai quasi del
tutto sottomessa ad un governo voluto dalle economie europee, per ridestare un
certo populismo. Si sarebbe voluto, in tal modo, riedificare una sorta di
alleanza come quella costruita nel 93 che aveva visto la sua vittoria nelle
elezioni del 94: Una voglia di riscatto nazionale ricercata da un manager che
ha governato il nostro Paese per anni..
Ma dopo le elezioni regionali in
Sicilia che hanno visto accordi poco chiari…sembra che il Cavaliere abbia
abbandonato tale ipotesi non trascurando, però, di potersi rilanciare per la
prossima sfida delle politiche rincorrendo un nuovo dialogo con la Lega.
Il problema sta nel fatto che, in politica, ogni momento
storico è sempre diverso e difficilmente simile ad un altro. La situazione
politica odierna si contraddistingue nettamente da quella del 93 dove si stava
consumando “mani pulite” e dove la stessa magistratura, in considerazione di un
vuoto politico, tendeva quasi a riempire spazi che non le competevano: Stava
chiudendosi la lunga fase di una prima repubblica ed ovviamente si ricercava
una politica nuova alla quale potersi appoggiare, nel caso specifico, la
presenza di un manager, riusciva a fare molta presa sulla popolazione.
Oggi la situazione è assai diversa ed a prescindere dal
personaggio Berlusconi, ormai scoperto nelle sue debolezze che non possono più
consentirgli di avere la stessa presa del passato, abbiamo sicuramente un quadro
politico differente:
Se nel 93 si cercava di imbastire una politica diversa
rispetto a quella edificata sul vecchio sistema della prima repubblica, oggi è
sicuro che, un vero cambiamento, non può avvenire se non rompendo gli schemi
del vecchio sistema.
Il Cavaliere sembra voglioso di riproporsi…dopo un ventennio
in cui il pensiero dei cittadini è profondamente cambiato e lo spirito del
Paese appare diverso, l’immagine di tutta una classe politica è ormai
compromessa poiché fallita e frustrata, ed anche Berlusconi, volendo di nuovo ripresentarsi
come colui che promette di poter risolvere gli attuali problemi, non credo riesca
più ad incantare e.. nemmeno potrà sperare di riuscire ad ammaliare il
cittadino dichiarando che è il popolo stesso a desiderarlo.
Si possono riconoscere a Berlusconi meriti o difetti, ma sarà
difficile non ritenere il suo tempo ormai passato.
vincenzo Cacopardo
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