6 dic 2012

Berlusconi e i suoi progetti





Si era parlato di un nuovo progetto di Berlusconi in alleanza con il Carroccio di Maroni al nord e nel mezzogiorno con una lega sud che sarebbe venuta fuori dal lavoro di Miccichè con Francesco Storace.
Una maniera di entusiasmare la popolazione, ormai quasi del tutto sottomessa ad un governo voluto dalle economie europee, per ridestare un certo populismo. Si sarebbe voluto, in tal modo, riedificare una sorta di alleanza come quella costruita nel 93 che aveva visto la sua vittoria nelle elezioni del 94: Una voglia di riscatto nazionale ricercata da un manager che ha governato il nostro Paese per anni.. 
Ma dopo le elezioni regionali in Sicilia che hanno visto accordi poco chiari…sembra che il Cavaliere abbia abbandonato tale ipotesi non trascurando, però, di potersi rilanciare per la prossima sfida delle politiche rincorrendo un nuovo dialogo con la Lega.  
Il problema sta nel fatto che, in politica, ogni momento storico è sempre diverso e difficilmente simile ad un altro. La situazione politica odierna si contraddistingue nettamente da quella del 93 dove si stava consumando “mani pulite” e dove la stessa magistratura, in considerazione di un vuoto politico, tendeva quasi a riempire spazi che non le competevano: Stava chiudendosi la lunga fase di una prima repubblica ed ovviamente si ricercava una politica nuova alla quale potersi appoggiare, nel caso specifico, la presenza di un manager, riusciva a fare molta presa sulla popolazione.
Oggi la situazione è assai diversa ed a prescindere dal personaggio Berlusconi, ormai scoperto nelle sue debolezze che non possono più consentirgli di avere la stessa presa del passato, abbiamo sicuramente un quadro politico differente:

Se nel 93 si cercava di imbastire una politica diversa rispetto a quella edificata sul vecchio sistema della prima repubblica, oggi è sicuro che, un vero cambiamento, non può avvenire se non rompendo gli schemi del vecchio sistema.
Il Cavaliere sembra voglioso di riproporsi…dopo un ventennio in cui il pensiero dei cittadini è profondamente cambiato e lo spirito del Paese appare diverso, l’immagine di tutta una classe politica è ormai compromessa poiché fallita e frustrata, ed anche Berlusconi, volendo di nuovo ripresentarsi come colui che promette di poter risolvere gli attuali problemi, non credo riesca più ad incantare e.. nemmeno potrà sperare di riuscire ad ammaliare il cittadino dichiarando che è il popolo stesso a desiderarlo.
Si possono riconoscere a Berlusconi meriti o difetti, ma sarà difficile non ritenere il suo tempo ormai passato.
vincenzo Cacopardo

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