Grillo ha stabilito le sue
regole per le elezioni al Parlamento e nessuno può opporsi al suo sistema ed a
quello del suo fedele Casaleggio….anzi chi si permette di criticarle..potrebbe
essere espulso… Le votazioni per le primarie effettuate on-line, a suo modo, soddisfano
i principi del Movimento da lui stesso
creato.
Al di là delle regole, sul
compenso e sulla comunicazione dei rispettivi candidati, da lui decise per
dimostrare la coerenza con tutto ciò che ha finora predicato, regole che
sensibilizzano in modo particolare le piazze, quello che non si riesce a
percepire è l’assoluto metodo di scelta delle figure che hanno partecipato a
queste primarie votate senza una vera conoscenza sulle capacità di metodo, di
pensiero e di idee, indispensabili per affrontare un programma politico.
In moltissimi all’interno
del Movimento hanno criticato l’impossibilità di farsi conoscere attraverso
dibattiti ed assemblee per poter esporre meglio il loro pensiero. In tantissimi
lasceranno il Movimento in quanto delusi ed abbandonati nel silenzio assordante
di un computer collegato ad un sito, attraverso il quale, hanno sottoposto idee
senza alcun riscontro. L’unica illogica risposta sembrava essere “crea una
lista”.
Ma come si pretende di
creare una lista on-line? Come si crea una lista di individui senza poterli
conoscere fisicamente e valutarli anche culturalmente? Grillo urla al grande
successo di primarie senza costi…come se bastasse abbattere questi costi per
risolvere i problemi mandando avanti candidati dei quali assai poco si
conosce..e poi…chi potrebbe essere certo della limpidezza di una votazione on –line
eseguita nel silenzio?
Se a questo aggiungiamo il
fatto che lo stesso Grillo, come da lui comunicato, resterà fuori operando una
scelta di controllo, sembra ancora più evidente che il suo... non può che essere
il comodo disegno di chi si vuole del tutto deresponsabilizzare…ma cosa significa:
io vi controllo, ma non sarò presente?... Un metodo simile a quella di un
generale che manda avanti le sue truppe (senza alcuna strategia e con i fucili
scarichi) restando nascosto in attesa di un risultato: Se la battaglia si perde,
il generale può lasciare il campo, dando la colpa ai soldati incapaci.
Cosa succederà adesso?…E’
probabile che il Movimento 5stelle sarà destinato a perdere pezzi al suo
interno per via della enorme delusione causata da questa procedura..poichè i
tantissimi che vi avevano creduto, da questa esperienza, avranno tratto un
quadro negativo ponendo, questo movimento, come una sorta di “formazione
oligarchica” in mano al suo creatore, il quale si presenta non disponibile allo
scambio.
Molti, nel Paese, avevano
sicuramente creduto in questo movimento,.. ma
siamo davvero certi che le ultime procedure non arrestateranno i caldi
entusiasmi? Siamo certi che… nei pochi mesi prima delle politiche.. il Grillo non sarà pesantemente penalizzato perdendo
una considerevole percentuale di consensi?
vincenzo Cacopardo
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