Sembra che in questo Paese
le cose debbano per forza accadere per poter suscitare..poi.. una strana
meraviglia! Si rimane sempre impotenti di fronte a qualunque possibile azione
preventiva. Ci si dovrebbe invece adoprare affinché, nel nostro sistema democratico, si
possa agire con migliore efficienza e tempestività per offrire maggiore
sicurezza, salvaguardando il diritto dei cittadini… Il recente caso dei
derivati del Montepaschi né è una ennesima prova!
Ma si potrebbero elencare diversi casi, anche più
gravi (terremoti-instabilità degli edifici-speculazioni selvagge-atti di criminalità..etc)
dove..pur a conoscenza del pericolo che incombe..tutto prosegue nell’indifferenza
di chi dovrebbe adoprarsi per operare preventivamente.
Il tema della sicurezza è un tema difficile che riguarda
tutto il sistema per l’aspetto spesso contrastante tra libertà, regole ed
odierno vivere sociale. Mai come oggi.. occorrerebbe
un grande impegno e posizioni politiche non estreme, ma determinate, al fine di
non spezzare quel filo sempre più sottile che lega la nostra società al vero
significato della parola “democrazia”.
Non v’è dubbio
che la regola primaria del nostro Stato sembra essere quella repressiva: La repressione resta certamente utile come
componente metodologica della struttura amministrativa dello Stato ma, non
potrà mai essere ostentata come la sola alternativa risolutiva dei problemi
della società.
Anche la nobile politica dovrebbe regolare i rapporti prima che gestirli
nel contesto comune di uno Stato. Questo dovrebbe valere sia per le recenti
problematiche che coinvolgono gli Istituti Bancari..che per tutti quei rapporti
strettamente legati con la società civile…Ma pensiamo davvero che in nome di una libertà ..possa rinforzarsi il valore stesso della democrazia…senza un principio di controllo preventivo?
Con lo stesso concetto, in questo Paese, si pensa di poter realizzare forme
di governabilità..senza il fondamentele processo induttivo che dovrebbe
determinarne un fine sicuro e costruttivo... Indurre un processo di costruzione
solido alla base..equivale a prevenire ogni possibile impedimento e dare più sicurezza in fase di
esercizio.
Rimane..dunque..fondamentale
il compito della politica che, attraverso una programmata regolamentazione,
possa riuscire ad offrire modelli più funzionali per la sicurezza, proiettandoci, non
soltanto verso l’Europa, ma in una casa comune dove possano sposarsi e
convivere diverse culture.
Persino
riguardo alle ultime questioni legate all’economia avanzata ed alla inarrestabile
recessione di questi ultimi tempi, non si è voluto affrontare il problema in
termini di prevenzione.. per
porre in tempo le opportune regole al fine di promuovere azioni di
contenimento. Chiaro esempio di come
sia venuta a mancare un’azione preventiva di studio politico e di come si sono
voluti chiudere gli occhi di fronte ai difficili problemi che ne sarebbero
scaturiti.
Le enormi problematiche alle quali assistiamo.. che investiranno il
futuro dei nostri ragazzi… sono il sicuro esempio di quanto determinante sia il
ruolo preventivo di una politica per la collettività e quanto indispensabile
sia la tutela di un interesse pubblico che solo le istituzioni possono
salvaguardare attraverso giuste azioni preordinate.
vincenzo
Cacopardo
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