1 feb 2013

Monti… e la comunicazione



Guardando attentamente  le proiezioni, si può notare la costante..leggera…flessione del Movimento di Mario Monti.  Il messaggio politico del Professore è fin troppo difficile da comprendere per chi guarda ancora alla politica con l’occhio dell’antagonismo di una vecchia politica:- Riuscire a far comprendere al cittadino comune cosa significano le riforme primarie per la determinazione di un nuovo sistema politico che non guardi né a Destra, né a Sinistra, né alle posizioni di Centro, può destare maggior sospetto in chi ha bisogno di una competizione ideologica sulla quale basare un proprio consenso.
Pro captu lettoris..secondo l’intelligenza del lettore..di chi sa veramente leggere la nostra politica…
E chi di politica se ne intende…(e non può di certo trattarsi di un semplice 9% dei consensi)..riesce ad intuire l’importanza di una ricerca di innovazione del sistema politico in favore di un benessere collettivo per una società che,.. mai come oggi, necessita di un costruttivo funzionamento: -Quando si intende rimuovere il confronto bipolare in un Paese che ha già constatato.. a proprie spese.. l’inutilità di queste contrapposizioni degenerate in continue reazioni, non si fa altro che cercare di far meditare profondamente sull’importanza di un alternativo modello che possa funzionare a beneficio dei fatti sulle inutili parole. Tentare di dare forza e metodo ad un funzionamento della politica a beneficio dei cittadini…è cosa davvero difficile..
Ma questo è il principale messaggio che il Movimento dovrebbe diffondere! E non perdersi in battaglie verbali che continuano ad offrire il fianco a chi tenta di posizionare.. il detto Movimento politico.. in una precisa ubicazione.
A parer mio il movimento di Monti, attraverso i propri candidati,.. opera alcune scelte di comunicazione non sempre indovinate..non stigmatizzando l’importante missiva esposta precedentemente….a volte anche sposando scontri verbali…che lo collocano alla pari con l’avversario politico. Non ultimo..forse con troppa superficità..alcuni si schierano in una posizione Centrista…svalutando l’azione predominante di una non collocazione nel contesto politico attuale. Se in precedenza ..il Professore era sceso per governare ed aggiustare i conti del Paese come tecnico..oggi dovrebbe essere salito per comunicare da nuovo soggetto politico.
Vincenzo Cacopardo
  

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