Ci
voleva Napolitano per assorbire il grande vuoto da tempo presente nel nostro
paese!
Con
tutto il rispetto che si deve al professor Rodotà…appare davvero assurda e
pretestuosa, la violenza verbale con la quale si è espressa la piazza invasa
dai grillini a sostegno di chi è stato candidato e scelto al terzo posto da una
votazione di poco più di 40mila partecipanti ed i cui voti sono stati
distribuiti tra una decina di candidati.Un candidato…quindi..che potrebbe avere
ricevuto anche meno di 10mila preferenze su 8milioni degli aderenti al
movimento: Una piccola preferenza su una
inconsistente partecipazione.
Desta..perciò,
maggiore stupore il fatto che Grillo abbia potuto gridare ad un “golpe”. Ma quale
golpe?..Come si fa ad urlare che tale loro candidato era il vero candidato di
tutti i cittadini?
Questa
vergognosa pagina della storia politica contrasta con la rielezione di un uomo
di 88anni che…con immenso sacrificio fisico e psichico…al di là di ogni
possibile compromesso politico, ha sicuramente dimostrato un vero amore nei
confronti del suo Paese.
Un becero populismo...quello condotto da chi non perde occasione per sobillare le piazze, manifestandosi in modo
assai grezzo e duro all’ignoranza dei tanti accoliti. Ma…lo stesso Grillo
dovrebbe intuire quali risvolti potrebbe avere un domani su se stesso…questo
esagerato modo di esprimersi e l’alterazione che questo
populismo potrà avere nei confronti di chi demagogicamente illude.
Ritornando
a Napolitano…non possiamo che essere grati ad un Presidente che ha sempre
promosso le riforme in una collaborazione piena e comune della politica,…ai
suoi messaggi che hanno sempre messo in risalto la figura dell’ anziano
Presidente come la figura di un inaspettato ed ispirato innovatore.
Qualunque
scelta operata da Napolitano sulla governabilità, dunque…non potrà che essere
suggerita da un chiaro impulso di voler porre fine alla politica litigiosa
degli ultimi anni. Un sentimento chiaro che lo ha spinto ad un sacrificio che
non potrà mai essere messo in discussione da una piazza spinta nell’irrazionale
demagogia populista.
La
particolare forza adesso assunta dalla riconferma…non potrà che fornire
maggiore forza ad un Capo dello Stato che rimane oltre che un attento
controllore, anche un inedito stimolatore, per una Nazione che deve operare scelte per le indispensabili riforme ed
integrarsi con l’Europa .
Vincenzo
Cacopardo
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