22 apr 2013

I pericoli della piazza



"La piazza e' lunga e stretta, non riuscivo ad entrare, neanche a parlare, non c'era palco ne' niente, doveva essere una passeggiata per salutare i militanti. Ma la Digos ha detto che c'era pericolo, e sono andato via". Cosi' Beppe Grillo ha spiegato il motivo per cui ha lasciato dopo pochissimi minuti la manifestazione di questo pomeriggio in piazza Santi Apostoli a Roma. "Un signore e' caduto dalla bicicletta - racconta ancora Grillo - sono salito sulla macchina, l'ho sfasciata, ho salutato e la Digos ha voluto che andassi via e sono tornato in albergo". Ci sono state polemiche per la cattiva organizzazione di questa manifestazione tra M5s roma e lo staff comunicazione. Nella ressa delle telecamere, i giornalisti hanno chiesto spiegazioni su dove sarebbe andato Grillo e dove avrebbe parlato nel caos della piazza (sono migliaia le persone presenti), ma Claudio Messora, responsabile comunicazione 5 stelle al Senato, ha risposto: "Non l'abbiamo organizzata noi. Chiedetelo ai 5 stelle di Roma che hanno voluto Beppe qui, chiedetelo alla Lombardi".

Così la piazza voluta da Grillo…Quando un personaggio che intende sensibilizzare le piazze..è costretto ad abbandonarle per una precaria sicurezza…vuol dire che non si riesce più a contenere l’incitato populismo da lui stesso originato. Potrebbero essere i prodromi di un impulso incontenibile che degenera sempre in quella mancanza di equilibrio assai pericolosa. 
Come già detto …è difficile contenere un populismo di reazione ad un sistema malato come il nostro, ma è anche peggio e da irresponsabili…trascinare simili folle con le parole “colpo di Stato”  o “golpe”.
Al di là della triste visione di un Paese come il nostro..ridotto ormai in una desolante Nazione priva di vera ed utile politica…la figura meno protetta potrebbe essere quella dello stesso Grillo..allorquando, lo stesso populismo da lui originato gli tornerà indietro con la forza incontenibile di chi, in un modo o in un altro… potrebbe sentirsi usato e non soddisfatto.  
vincenzo Cacopardo

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