6 giu 2013

Renzi… ambizioso arrivista o vero innovatore?



Il tenace “rottamatore” sembra, alquanto perplesso circa un suo incisivo inserimento nella scena politica. Il suo atteggiamento sembra spesso di attesa oltre che di paura. Un panico che nasce da una chiara possibilità di bruciarsi nel gioco di una politica che vive ancora il profondo affanno del cambiamento.
Ma siamo certi che egli voglia davvero innovare la politica in favore della società civile? Potremmo diversamente pensare che la sua...possa essere una forte ambizione legata ad una voglia di popolarità che mira solo ad un preciso ruolo di capo dell’esecutivo?

Renzi è sempre stato un critico per eccellenza in seno al PD....ed ha iniziato a farlo parlando di rottamazione,  facendo  nascere  accese polemiche all'interno del Partito Democratico. Si è sempre dichiarato favorevole al ricambio generazionale, con battaglie per ridurre il costo della politica e le abolizioni dei vitalizi. Ha sempre parlato di nuove proposte e di idee.


Le sue posizioni politiche considerate da alcuni osservatori  "non  proprio di sinistra" hanno fatto persino esprimere a Berlusconi una riflessione che lo identifica come “il portatore di idee di destra, sotto le insegne di una sinistra».



Comunque sia.. non si comprendono bene le perplessità di un simile politico ubicato in seno al Partito della Sinistra che non ha mai preteso di ostacolare il verdetto espresso dalle primarie e che non ha mai rotto lo strano silenzio  imposto dagli errori politici del passato che sembrano aver ingessato il suo Partito.

Ma perché.. una figura come Renzi.. non riesce a rendersi autonoma, creando una propria forza politica che possa, in un certo senso, distinguersi? Perchè non si impegna con più vigore  nel rigenerare il vecchio Partito?

Se è vero che il delicato momento del trapasso della politica verso il cambiamento, non ispira ad una sicura presa del potere esecutivo..è anche vero che ogni buon politico dovrebbe, oggi, sforzarsi in una posizione di ricerca attraverso un più decisivo ruolo di Partito.

Io credo che la estrema popolarità di Renzi sia anche connessa all’incapacità innovativa del suo Partito: Renzi appare ancor più un innovatore.. proprio perché all’interno del suo Partito, non vi è stato..da tempo..un vero mutamento delle figure e delle idee.

Ma il “rottamatore” sembra pensare poco ad un suo ruolo nel Partito.. finendo con l'apparire fin troppo un “divo”.

Di sicuro…il suo modo di porsi in avanti.. risoluto con le parole e non altrettanto con i fatti, pare condannarlo ad una figura sospesa, quasi dubbia ed incerta... Un personaggio che sembra amare più una carica governativa…che ogni importante ruolo in un Partito...compiti prestigiosi ed appariscenti sulle decisioni…ad incarichi più utili nella ricerca.

Ma chi è oggi un vero politico assennato? - chi pretende di governare senza le giuste riforme...o chi si incarica di ricercare per offrire le basi di una più sicura governabilità?

E chi è oggi Renzi: Un vero innovatore..o un ambizioso arrivista attratto dal potere?
vincenzo Cacopardo      

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