Un mio post del 04/dic/2012 Grillo…un’occasione sprecata
“Si..un vero
peccato!...: il movimento di Grillo presagiva un vero cambiamento nel sistema
politico del nostro Paese ma, con le sue assurde procedure che da un lato
mettono limiti sulla data di iscrizione e dall’altro circoscrivono, anzi
pongono un netto argine al dialogo, sembra che si arresti definitivamente ogni
speranza…
Di certo l’entusiasmo
del cambiamento e la sconfitta del giovane Renzi, aiuteranno i consensi ma, il
movimento, sarà destinato a perdere pezzi durante il percorso del lavoro che
dovrà svolgersi nel Parlamento…
Non si è mai
capito,…anche in considerazione delle notevoli richieste espresse nel blog del
movimento 5stelle, da parte di tantissimi iscritti,…l’assoluto silenzio del
Grillo (contrariamente spesso logorroico) e dello staff che lo collabora…Perché
mai…non approcciarsi al dialogo? Perché mai…non predisporre utili dibattiti?
Grillo ritiene, quindi,
di poter procedere alla elezione delle primarie in seno ad un movimento
composto da figure sconosciute che dovrebbero votare candidati che nemmeno si
conoscono e peraltro nemmeno valutabili sulle capacita di pensiero e di idee,
riconoscibili solo per un documento inviato, attraverso il quale se ne può
riscontrare un’opinabile l’integrità. …Secondo il suo pensiero è meglio
procedere per questa strada poiché, così, non si rischierebbe di inquinare un
certo processo di crescita che solo lui può e deve determinare.
Grillo e Casaleggio
potranno ritrovarsi così una vera “corte” pronta ad ubbidire per il solo
fatto che, essendo stati eletti, saranno del tutto compensati e soddisfatti.
Uno strano modo di interpretare la politica che di per sé dovrebbe basarsi
sullo scambio e sulla costruzione reciproca delle idee e del pensiero.
Un vero
peccato…dunque…così operando…non si può che stare alla porta ad osservare il
sicuro declino di un movimento che aveva sicuramente messo in moto gli animi
più predisposti al cambiamento ed alla innovazione, un movimento che marcerà
quantitativamente forte verso un Parlamento e che si ritroverà qualitativamente
inefficace nell’opera di costruzione…ma sicuramente dispotico nel metodo e
nella gestione”.
E così...siamo giunti oggi alla ridicola farsa di un'assemblea
dei parlamentari del M5S che vota sull'espulsione della senatrice Adele
Gambaro, rea di avere espresso opinioni in contrasto con quelle di Beppe Grillo
dopo l’esiguo risultato racimolato alle ultime elezioni amministrative. In
questo caso nessuna diretta streaming per seguire l’assemblea.
Nell'assemblea vi sono raccolte cordate composte dai fedelissimi di Grillo, che non
ammettono alcuna critica al supremo capo; Una sostanziosa parte rappresentata
dai dissidenti fermamente contrari all'espulsione della
Gambaro che rivendicano la libertà d’opinione ed infine.. i mediatori che vorrebbero rinviare la
discussione per non dividere il Movimento.
La logica domanda che tutti a questo punto potremmo
porci, è quella di non capire per quale ragione queste assemblee non si siano
mai volute tenere ante candidature e non post.elezioni.. Insomma…. come già
evidenziato nel mio commento sopra richiamato del 4 dicembre dello scorso anno…sarebbe
stato molto più logico conoscere meglio il pensiero di costoro prima di una
loro candidatura in modo da non portarli alla cieca verso una elezione poco
convincente per lo stesso percorso di questo Movimento. Come si può oggi
pensare di dirigere un pensiero quando prima non si è nemmeno fatto lo sforzo
di conoscerlo?
Siamo quindi arrivati allo scontato resoconto di un Movimento
che si è voluto costruire senza alcuna logica dibattimentale.. come era scontato
si arrivasse. Queste odierne ridicole manovre del Movimento non potranno che aggravare
il quadro politico nazionale ma ciò che
è tristemente penoso è proprio l’idea di una mancata occasione del cambiamento
da parte di chi non ha mai avuto la minima idea di cosa significhi costruire un
dialogo
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vincenzo Cacopardo
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