7 ago 2013

Il semestre Europeo e l’incognita Berlusconi.....


Il Presidente del Consiglio annuncia le priorita' del governo ed afferma che il 2014 sara' il grande anno dell'Europa in Italia. Con questa stessa intenzione pare essersi insediato a Palazzo Chigi il Comitato di Governo per la presidenza del semestre italiano dell'Unione europea, che iniziera' nella seconda meta' del prossimo anno.

Il Premier avrà a suo favore un ruolo di regia con l’ausilio del vice premier Angelino Alfano, del ministro degli Esteri, Emma Bonino, del ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, del ministro degli Affari europei, Enzo Moavero Milanesi, e del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini e del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Filippo Patroni Griffi.
Sembra che a Settembre… il Presidente Letta… andrà' in Parlamento per discutere con le forze politico-parlamentari le linee programmatiche del semestre, iniziando così ad organizzare l'assise dei Parlamenti europei, proposta dal Parlamento italiano e caldeggiata dall'esecutivo, che si terra' a Roma.  Meglio di così….quale ghiotta occasione per il nostro Paese!

Un grande anno quindi per l’Italia europea che, tramite il suo Premier… sembra proporsi per incentivare lavoro ed iniziative per le imprese che vogliono investire. Inoltre.. il rilancio della scuola ed infine importanti  interventi a difesa delle donne, contro il femmnicidio".
Questi buoni propositi del nostro Premier..potranno sortire un utile risultato malgrado le tempeste politiche che trascinano il percorso di questo governo..in direzione di ostacoli imprevisti dopo la condanna di Berlusconi?
Vi possono essere solo due risposte ad una simile domanda:
O il PDL….in considerazione del difficile momento e della grave situazione economico-politica del Paese, si propone di isolare il caso Berlusconi…ponendo lo stesso Cavaliere da parte e rafforzando, in tal modo, la propria immagine utile alla politica…. o continua nella strenua ed inutile battaglia in difesa di un condannato…(con una prossima interdizione) ponendosi.. così, alla stregua di un rigido e incontenibile Partito che non intende immedesimarsi in profondità nelle problematiche esistenti….  

Se questo Governo sembra esser venuto fuori da un’esigenza precisa di servizio…non dovrebbe essere difficile comprendere che le particolari problematiche interne ad ogni Partito, non devono mai poter incidere su questo, già precario, compito...anche in vista del la particola occasione che  vede prossimo lo stesso Governo al comando del semestre dell’Unione Europea.
Dobbiamo forse aspettarci nuovi atti di coercizione …in un simile momento in cui potrebbe essere messa in seria discussione una importantissima attività di regia da parte del nostro, già compromesso, Governo?
vincenzo cacopardo



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