8 ott 2013

Francesco...la strada umile che disturba il nostro cinismo

Sembra che ogni scusa sia buona per mettere sott’accusa l’operato di Papa Francesco!
Una certa cultura che definirei oltranzista cerca in tutti i modi di mettere negativamente in luce le parole e le azioni di un Pontefice che non fa alcuno sforzo per apparire semplice ed umile davanti al popolo che lo segue e lo ama. Questo suo atteggiamento sembra disturbare una parte intellettuale del Paese, infastidita dai gesti umani di un Papa sempre disponibile nei confronti dei fedeli e.. persino.. dei non fedeli.
Hanno disturbato le parole dure di fronte alla "vergogna" di ciò che è accaduto a Lampedusa e questo, come altri episodi, ha portato a considerare l’umile Pastore della chiesa nell'irriverente Papa che pretende di interporsi nelle faccende riguardanti la politica. Ha dettato un vero ed innovativo programma di riforme per la chiesa partendo dal rilievo della figura umana in terra toccando temi ardui....A qualcuno deve per forza dar fastidio!
Questa sua profonda semplicità ed il rispetto che egli porta agli uomini, a volte, vengono mal sopportati da coloro che pensano che quello del Papa deve essere il limitato compito relativo alle benedizioni.. o di predicare in comune tono evangelico. Un Papa come Bergoglio, che pone l’umiltà come essenziale principio di convivenza e la speranza come ancora della fede, non può risultare amabile, né ispirare simpatia a coloro che si pongono con pragmatico cinismo nella valutazione di tali fondamenti. La politica avrebbe solo da imparare dalla semplicita' dei suoi gesti.....
La caratteristica di Francesco sta nel proiettarsi senza sosta e con calore nel mondo umano che vide in Cristo, il vero artefice del sentimento dell’amore verso il prossimo, esponendosi meno in un dialogo verso il  Divino e l'ultraterreno.  Questo fa di lui uno come noi...una identità fortemente umana di cui si aveva sicuramente bisogno. Difficile, quindi, che tutto ciò, non possa infastidire coloro che potrebbero invidiarne la forte personalità e l’innato senso umano..scambiandolo per desiderio di apparire oltremodo.   

Questo nostro Pontefice pare essere figlio del tempo..sembra apparso, non per caso, da un desiderio dell’umanità in forte crisi. Crisi di identificazione, di speranza e di amore verso il prossimo.
vincenzo cacopardo 

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