Una
visione politica e sociale.. fin troppo radicata
di vincenzo cacopardo
"Il
fine giustifica i mezzi"…è la frase che più sintetizza il pensiero di
Machiavelli, entrata peraltro nel linguaggio corrente ad indicare l'intelligenza acuta e sottile, ma anche spregiudicata... di coloro che, oggi, ritengono che possa scagionarsi l’opera di chi agisce oltre ogni limite.
Ma
qual’è questo limite se non quello dettato dalla legge o da una morale comune
che, in fondo, conosciamo e che, spesso, fingiamo di non vedere per
convenienza?
Oggi
la politica tende a muoversi di frequente e con prepotenza, in questa comune
logica machiavellica, esaltando il fine e mortificandosi nel uso dei mezzi
più disperati ed assurdi: Il concetto assoluto di una stabilità sembra uno di questi fini che prescinde
da ogni sensato mezzo usato per il suo compimento. La politica odierna sembra
ingabbiata in questa logica ricercando
più spesso un risultato finale e non tenendo in ben più alta
considerazione i mezzi che vengono usati per lo svolgimento del suo compito. Un insegnamento non del tutto positivo per il futuro dei nostri giovani poichè il messaggio di Machiavelli deve sapersi interpretare non prescindendo dai singoli casi e dalle azioni.
Nel
passato ottocento, la storica logica mazziniana, al contrario, accendeva gli
animi della politica verso la passione ed un risultato ricercato attraverso una nuova concezione storica che smentiva quella dei passati
illuministi basata sulla capacità degli uomini di costruire e guidare la
storia con la forza dalla ragione. Dopo le vicende della rivoluzione Francese i
nobili fini s'infransero dinanzi alla realtà storica: Il secolo degli
illuminati era infatti tramontato venendosi a determinare una ribellione dei
singoli popoli in nome di un sentimento di nazionalità. La concezione reazionaria contro cui Mazzini
combatté strenuamente assunse un aspetto politico-religioso contro le insidie
del razionalismo e di un
eccessivo liberalismo.
Al contrario
della logica machiavellica, oggi in voga per l’eccessivo liberalismo ed il
predominante pragmatismo, una visione politica più mazziniana, sebbene ricca di ideali,
potrebbe meglio guidarci nella direzione di una migliore concezione progressiva ed un maggior benessere sociale.
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vincenzo cacopardo
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