15 mag 2014

Europee: la via libera di Grillo


L’EXPO… apre la strada al Movimento 5S



di vincenzo cacopardo
Le elezioni per il rinnovo dei parlamentari europei sono alle porte e dopo i recenti fatti accaduti per gli appalti dell’EXPO, il consenso verso il movimento di Grillo pare marciare spedito oltre ogni previsione.
A parer mio Grillo non prenderà meno del 30% dei voti per le europee…staccandosi solo di qualche punto dal PD e se questo potrà servire come spinta al fine di spronare un cambiamento più forte e deciso…mettendo ancora più alla prova dei fatti Matteo Renzi, potrebbe anche essere un bene che avvenga.

Al di là di ogni giudizio negativo che si possa dare ad un Movimento tanto autarchico..quanto approssimativo nel metodo e nella scelta dei suoi rappresentanti, trattandosi nella fattispecie di elezioni europee e non politiche nazionali, anche se Grillo riuscisse a superare in percentuale il Partito Democratico, ciò non influirebbe sulla governabilità che, come tutti possiamo immaginare, resterà salda nelle mani del sindaco d’Italia. Ma sicuramente questo indurrà ad una più immediata verifica attraverso il voto delle politiche nel nostro Paese, subito dopo il semestre europeo.
Possiamo ben comprendere che per quello che riguarda una competizione elettorale europea, il cittadino può porsi meno indugi sul voto..rendendogli meno obbligata ogni scelta. Una scelta che oggi sembra basarsi più sulla rabbia dettata dallo stesso Grillo che sulla speranza fievole posta dalla comunicazione per slogan del premier Renzi…

Il voto europeo, quindi, potrebbe descrivere tutta la rabbia di un Paese che ormai mal sopporta ogni figura politica. Potrà rappresentare una libera irritazione del cittadino senza particolari preoccupazioni… dato che la sua espressione, non incidendo nell’immediato su un proprio contesto governativo, potrà solo servire come campanello d’allarme per il semestre europeo a guida Italiana. 

Ma potrà anche rappresentare l'inizio di una vera rivoluzione politica culturale.

In questi giorni i noti fatti riportati dalla cronaca sulle corruzioni legate agli appalti EXPO..ci hanno fatto ritornare indietro di oltre vent’anni. Non può..quindi..sottacersi l’ impatto dirompente che può avere provocato sull’intera società, danneggiando ulteriormente la classe politica che…attraverso la figura carismatica di Renzi, sembrava poter sognare un ritorno alla legalità.
Nel bene o nel male Renzi rappresenta sempre una costola del PD ed al di là di ogni riserva divulgata dal suo Partito, che continua ad additare i responsabili come millantatori o schegge impazzite con cui non si dialoga più, difficilmente i cittadini riusciranno a perdonare dividendo i buoni dai cattivi o gli onesti dai disonesti…come con maggior fatica potranno non pensare che vi possano essere legami sottobanco con una certa politica attuale.

Quello che risulta chiaro è che il Movimento di Grillo…non avendo mai legato con costoro, ha evitato di potersi sporcare le mani.. e questo è ciò che più conta per chi si appresta a dare un consenso e persino per chi, fino a poco tempo fa, pensava di non voler esprimere alcun voto.  

Una nota avversa si deve anche esprimere verso chi continua ad urlare contro una magistratura politicizzata che per l’occasione ha sicuramente avuto ancora il merito di tirare fuori il marcio tuttora esistente in una politica che sembra dimenticare la sofferenza di una grande parte di quel popolo onesto che merita rispetto.


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