TAGLI
E SEMPLIFICAZIONE...PER UN FUTURO INCERTO
di vincenzo cacopardo
La
catastasi, se accostata all'eloquenza è l'arte
di esprimersi con efficacia persuasiva,...ma secondo la
tragedia classica, è la parte in cui si svolge l’azione che
prepara una catastrofe.
Matteo
Renzi
è riuscito nella prevedibile operazione di poter sforare i conti
pubblici del Paese, ma non possiamo ancora capire gli esiti di come
ciò potrà influire sulle misure economiche del suo governo.
Il
Premier alla Camera dichiara che il nostro Paese è ormai parte dell'
Europa in ogni momento della nostra giornata.. e non è lontana da
noi stessi.
Rivolgendosi a tutti i parlamentari annuncia di puntare sul nostro
Paese rendendolo più forte in seno alla stessa comunità
internazionale... Sono i soliti annunci alla Renzi...sempre eclatanti
e vuoti di quegli essenziali contenuti?
Renzi
affronta alle Camere il dialogo sulle linee del semestre
italiano
a Bruxelles sottolineando l''opportunità per la politica italiana di
fondamentale supporto a quella Europea
e priva di ogni presupposto od impedimento tecnocratico.
A parole...si sa è bravo!... Parla di
alzare la voce,
di non attaccarsi a cavilli o parametri e burocrazia, ma come è
solito fare....non spiega mai come!.. I suoi sembrano i soliti slogan
ai quali molti si sono abituati.
Le
sue frasi sempre decise suonano ormai soliti slogan retorici
"Decidiamo prima dove andare, poi chi ci guida"...
"non
basta avere una moneta, un presidente in comune, una fonte di
finanziamento in comune: o accettiamo destino e valori in comune o
perdiamo il ruolo dell’Europa davanti a se stesso".
Belle
parole...certo!..ma resteranno tali se prive di un vero piano di
sviluppo sia economico che politico ed istituzionale! Per il futuro
del nostro Paese, Il sindaco d'Italia continua a promettere e ad
assicurare.... adesso annuncia in modo eclatante un insieme di
riforme in un periodo
di circa mille giorni (settembre 2014 al maggio 2017).
Un piano che comprende pubblica amministrazione, agricoltura,
giustizia, welfare ed altro, lo fa senza entrare mai in quei dettagli
che potrebbero incidere nel percorso stesso del suo ambizioso piano
….lo fa senza un vero disegno. Le sue sono le solite promesse che
incantano purtroppo una buona parte di quei cittadini ormai stufi di
voler ragionare su ogni tema della politica: Renzi, astutamente, lo
ha ben compreso.. e non avendo avversari, prosegue verso la strada
delle eterne promesse. Per non parlare di quella serie di riforme
che determineranno una chiara rimodulazione della Costituzione, ormai
affidate ad alcuni dilettanti allo sbaraglio del suo Consiglio.
Il
sindaco d'Italia, fresco come le rose.. e determinato fino
all'inverosimile, prosegue la sua marcia affidandosi prevalentemente
ai tagli e non guardando mai a quel funzionamento fin troppo utile in
un complesso istituzionale, il cui cambiamento dovrebbe essere
operato con estrema sensibilità, umiltà e conoscenza. Ma chi è al
corrente dei veri problemi della politica e dei suoi meccanismi, sa
bene quanto necessario sia far funzionare una macchina istituzionale
in modo efficiente, prima di mettere mano a certi tagli dissennati.
Come anche...chi ha a cuore lo sviluppo del proprio Paese...deve
necessariamente pensare prima ad una sua crescita, attraverso vere
idee ed innovazione.
Nessun commento:
Posta un commento