di vincenzo cacopardo
La sciocca presa di posizione del Movimento 5S sul patto del Nazareno non smentisce ancora una volta le azioni sconclusionate ed inutili del movimento di Grillo. L'esposto presentato dal deputato Colletti... che accusa manovre subdole tra Berlusconi e Renzi al fine di decidere il prossimo inquilino del Colle, costringe la procura della repubblica ad aprire un ulteriore fascicolo inutile.
La sciocca presa di posizione del Movimento 5S sul patto del Nazareno non smentisce ancora una volta le azioni sconclusionate ed inutili del movimento di Grillo. L'esposto presentato dal deputato Colletti... che accusa manovre subdole tra Berlusconi e Renzi al fine di decidere il prossimo inquilino del Colle, costringe la procura della repubblica ad aprire un ulteriore fascicolo inutile.
Niente può vietare ai due
leaders di operare un dialogo per le decisioni politiche del futuro,
benchè ciò possa sicuramente essere opinabile..anzi assai più che
discutibile sul piano prettamente deontologico di una politica che si
vorrebbe più chiara e meno esposta ad imprudenti trattative private
che lasciano fuori dalla porta tutto il resto del mondo.
Nel
passato abbiamo assistito ad altri ambigui patti come quello “del
camper” fra Craxi, Andreotti e Forlani. Lo stesso compromesso
storico voluto da Moro e Berlinguer...e ancora prima Fanfani,
Moro e Nenni si riunivano in solitario per gli accordi sulle società
di Stato ..Non possiamo poi dimenticare l'accordo di villa Madama
noto
anche come “nuovo
concordato”,
servito a «regolare le nuove condizioni della religione e della
Chiesa in Italia» ..Patto che fu stipulato dall'allora presidente
del Consiglio Craxi
ed
il segretario di Stato Vaticano Casaroli
per
la Santa Sede ...Ma questa è un'altra storia..che appartiene più da vicino ad una politica di Stato!
Il
fatto è.. che il patto del Nazareno suona molto più atipico di
qualunque altro.. proprio perchè esclude ogni organizzazione
politica nel suo complesso.. ponendo la forza contrattuale politica
solo in due figure leader padroni...quando il riscontro di ogni patto
politico dovrebbe costruirsi attraverso il dialogo in seno al
Parlamento. Ciò comunque non esclude il fatto che l'azione condotta
attraverso un esposto dal deputato Colletti.. non potrà sortire
alcun risultato.. utile o inutile che sia! Un accordo politico
sebbene ordito da due figure politiche e riconosciuto come un
“patto”, rimane sempre un'intesa e sarebbe assurdo poterla
interpretare come una trattativa segreta..poichè è riconosciuto che
in politica si deve sempre trattare.
Quello
che rimane inusuale oltre che deontologicamente censurabile è il
metodo condotto con tale sicumera ed altrettanto irresponsabile
disinteresse politico. Dovrebbero essere gli stessi Partiti e tutte
le altre forze politiche parlamentari che rappresentano tutti i cittadini ed il dialogo politico a ribellarsi dall'uso di un tale criterio per il
riscontro di trattative politiche che riguardano un intero Paese.
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