28 set 2015

Bergoglio: rigido verso i peccati del clero

Si conclude il suo viaggio in America.. e si riafferma l'umile opera evangelica
di vincenzo cacopardo
Nel suo viaggio negli Stati Uniti..nella città di Filadelfia..ilPapa incontra alcune vittime di preti pedofili..manifestando una partecipazione alla loro sofferenza per le ferite arrecate da membri del clero o collaboratori ecclesiali.. assicurando..in tal modo una più sicura opera di prevenzione. Le sue parole colpiscono:"Vergogna per i gravi danni causati ..Mi dispiace profondamente”. "tutti i responsabili dovranno renderne conto" Parole che mettono un punto e propongono un cambiamento radicale per chi, operando nello spirito di una religione cristiana in questa parte del pianeta, ha osato usare violenza verso i tanti non in grado di porre proprie difese.

Bergoglio diventa ancora più rigido ed afferma che chi abusa sessualmente di un minore «profana la stessa immagine di Dio» ...”Non può esserci posto nella Chiesa per questi sacerdoti». Il Papa, quindi, assicura l'impegno affinchè la sua Chiesa possa per sempre proteggere i minori...tuttavia questo incontro di Francesco con le vittime di abusi sessuali sembrerebbe essere il primo che si tiene in Vaticano: Bergoglio comprende l'importanza di tale errore e.. come sempre.. si preoccupa di porre fine ad episodi che hanno compromesso l'immagine e lo spirito stesso della Chiesa cattolica.
Sono ancora in tanti a criticare l'operato di questo Pastore della Chiesa..accusandolo di inclusione in un ruoli che non gli appartengono. Ma questo viaggio in America ha marcato ancora di più la volontà del suo operato in favore di una società più giusta ed equilibrata. Il suo discorso davanti al presidente Obama ed a tutto il Paese americano contro la guerra e le armi ..verso la protezione dell'ambiente...ed una economia più equa che guardi al benessere sociale, non potrà mai essere interpretato in modo difforme..Per il Papa l’uomo è cambiato ed anche il suo modo di pensare ed interagire … ma ha sempre bisogno di credere allo scopo della sua vita in terra, ha bisogno di comprendere quale senso darle…desidera conoscere meglio il significato della sua esistenza. ..Tutto ciò fa parte dell'opera evangelica di Papa Francesco poiché inerente ad un contesto ed ai valori sui quali si dovrebbe costruire un benessere sociale.
Bergoglio continua a trasmettere ciò che ha posto in evidenza nella sua enciclica “evangelii gaudium” nella quale comunica la poca importanza che certe gioie terrene possono avere se esse non attingono al sentimento dell’amore promosso da Cristo, un amore verso il prossimo che deve manifestarsi con gioia.. al di là di ogni futile ricerca del benessere. Egli lo  stigmatizza con una frase precisa e coraggiosa «All’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro con un avvenimento, con una persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e, con ciò, la direzione decisiva»

Ancora una volta il messaggio di Cristo sembra prevalere rispetto al più enigmatico credo assoluto…Francesco intende richiamare l’attenzione verso la Chiesa continuando ad usare la via umile e discreta che fu nel messaggio di una figura tanto saggia ed equilibrata..quanto misericordiosa ed umana.. mettendo meno in evidenza (per le circostanze attuali insite nel mondo)… la figura centrale del creatore e potendosi conquistare.. in tal modo.. persino  una buona parte di ascolto e l’interesse dei non credenti. La religione cristiana oggi, attraverso la figura umana di questo Pontefice, sembra esercitare il suo compito in modo più giusto e corretto, ma anche più semplice ed benevolo.

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