7 set 2015

Esodo: La mancata lungimiranza e la perseverante ipocrisia politica


Continua imperterrito l'esodo e continuano anche le morie....
di vincenzo cacopardo

E' proprio l'ipocrisia il maggior peccato di chi insiste col mostrare retoricamente dolore alle perenni stragi. Stragi che non potevano non essere annunciate da un andazzo indolente ed inoperoso di una politica internazionale lontana da quello che oggi rappresenta uno dei temi più scottanti nel quadro dei paesi del mediterraneo.

Certo..le soluzioni non risultano semplici, ma non vi possono essere equivoci sul fatto che il tempo trascorso e la poca importanza messavi, ha contribuito a far degenerare il problema in un dramma.

L'agenzia europea Frontex (per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea) è un'istituzione che ha lo scopo di coordinare il pattugliamento delle frontiere esterne aeree, marittime e terrestri degli Stati della UE. Un'agenzia che non può mai operare preventivamente per risolvere il vero problema...quando questo alla radice è proprio quello di bloccare sul nascere queste partenze.

In ciò non ci si è voluto impegnare con efficacia sul piano internazionale attraverso un coordinamento strategico che potesse mirare ad un'azione politica in complicità con tutti i paesi limitrofi comprese le super potenze degli Stati uniti e della Russia. Nel frangente la nostra Nazione si è mossa, spinta da un particolare senso umano, a protezione delle vite dei tanti emigranti (clandestini o no)... da uno spirito di umanità cristiana che da sempre l'accompagna. Ma la politica, al contrario, ha ricercato come al solito la abituale via più facile dell'accompagnamento nei centri d'accoglienza con rischi e pericoli.. oggi.. sempre più evidenti.

E' di questi giorni l'improvviso cambiamento che vede Fräulein Merkel mutare atteggiamento in proprosito... ed il nostro premier che la segue al passo.. incalza come se il problema durante il suo semestre europeo non fosse mai esistito. 
Mentre il Pontefice sembra oggi aver dimostrato di saper cogliere nel segno il problema mettendo a disposizione ogni luogo di culto nella nazione a protezione delle famiglie dei profughi, ancora ci si chiede come si deve intervenire per bloccare il flusso proveniente da questi paesi.

La domanda scontata è quindi questa:
Ma se un politico non è lungimirante ..a cosa serve?..Se non sa leggere in prospettiva per ricercare le soluzioni...che utilità rende al paese? In questa circostanza..la politica governativa del Premier è apparsa sempre ipocrita e sprovveduta ...ma lo è stata soprattutto quella internazionale che..prima non è stata in grado di leggere il problema in prospettiva e dopo sembra aver usato il paraocchi

Da un mio post del settembre del 2012 :LO STATO, GLI EFFETTI SOCIALI DELLA MODERNIZZAZIONE E LA SICUREZZA

Gli argomenti politici internazionali di grande attualità nel prossimo futuro saranno quelli legati all’ambiente ed al sovrabbondante numero di immigrati extracomunitari che tenderanno ad invadere con maggior forza i territori dei Paesi economicamente avanzati. Ovviamente i due problemi sono fortemente collegati tra di loro ed al tema di una sicurezza. Tutti sappiamo ormai che il nostro pianeta, oltre a subire un mutamento atmosferico condizionato dal progresso delle civiltà più evolute, deve affrontare questo forzato processo di coabitazione. Sono problemi ormai conosciuti dei quali si discute abbondantemente e che coinvolgono da vicino il nostro Paese, ma anche in questo caso, ogni soluzione rimarrà ancorata a scelte di natura politica. Non valutati con attenzione nel passato ed adesso moltiplicati e sempre più difficili da risolvere, questi problemi, oggi quasi insormontabili, vedranno un mondo politico doversi esprimere in termini sempre più severi.”
v. cacopardo




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