25 set 2015

Questa America...così ricca di contraddizioni


OBAMA ACCOGLIE PAPA FRANCESCO
di vincenzo cacopardo

Paese davvero strano l'America! 
Una Nazione piena di contraddizioni ..si direbbe sempre più dicotomica nel suo cammino verso la crescita e la propria morale sociale. Un Paese..nel contempo meraviglioso nell'imprimere speranza ed incomprensibile nella sua stessa ricerca! Incline nel dimostrare i suoi principi di uguaglianza, ma meno nel metterli in atto... Che si esprime sulla democrazia, gridando tanto alla libertà ed al benessere.. esaltando in modo alquanto superlativo i suoi valori, ma che continua a  condizionare la propria popolazione attraverso altri principi del tutto diversi. Un Paese, però, dichiaratamente autocritico che fa tanto pensare ! 

Non è tanto per l'atteggiamento ospitale avuto col Santo Padre che ha visto Obama decantare l'opera evangelica di Papa Francesco a favore della abolizione della pena di morte ed all'uso delle armi, per poi assumere nella realtà politica del proprio Paese posizioni del tutto diverse, ma la profusa condotta di una Nazione che finisce col promuovere politiche costantemente contraddittorie. l’America si vanta di essere il Paese più democratico, quando invece..a volte..appare del tutto diverso: I suoi principi consumistici hanno sempre influenzato la cultura degli altri paesi compreso il nostro.  Il virus della sua cultura si evidenzia in un certo stile di vita che poggia spesso su una futile promessa di ricchezza e ad un richiamo al benessere materiale che sembra irresistibile.

Quello che distingue questo Paese è proprio la concezione della democrazia che vorrebbe apparire la migliore, ma non tiene in considerazione i limiti di un liberismo eccessivo che, privo di alcune fondamentali regole.. toglie ogni indispensabile misura e il dovuto equilibrio: Se da un lato si da spazio ad una libertà sociale fondata sul principo dell'uguaglianza che esalta ed incide sulla vita quotidiana imprimendo pericolose esaltazioni..da un altro lato si assiste ad episodi che indicano principi intransigenti, grande severità ed una rassicurante vittoria della giustizia.Una democrazia che pare distribuirsi bene nel percorso della sua realizzazione..ma che parte da una base non propio corretta che premia una rappresentanza attraverso la forza del denaro. 

Malgrado le parole belle e sentite del Presidente Obama dirette al Pontefice, questa America, forte di un richiamo di natura patriottica e del suo principio di eguaglianza e libertà, sembra restare inconsapevole: La sua effimera democrazia guidata dalle risorse dei più potenti.. non riesce a rispondere a quei principi legati ad una rappresentanza popolare che sono la base di partenza senza la quale ogni vera partecipazione non può esistere. 

Eppure..stranamente.. si evidenzia una esasperata dicotomia che la mette sotto i riflettori come uno dei pochi Paesi autocritici. Basterebbe visionare la lunga serie di una certa cinematografia da loro prodotta..sicuramente ben trattata e con sceneggiature profonde di ottima fattura...che, al contrario, promuove un costante rimprovero al loro sistema e che mette in mostra la vittoria di una giustizia sul potere corrotto..Quasi impensabile!

Verrebbe spontaneo chiedersi a quale delle due Americhe  dar credito!..

I principi civili del continente Americano sono concentrati sulla libertà..sulla sana famiglia, sulla buona condotta civica e su una crescita sociale all'ombra di una morale a volte fin troppo ipocrita e bigotta, mentre la politica appare alquanto espansionista ed imperialista...a volte non priva di contorni non del tutto chiari e limpidi. Tutto ciò la distingue e la pone sotto i riflettori come uno dei Paesi più incoerenti, ma che...al contrario di altri.. nel momento della scelta.. sembra sempre operare in favore del valore supremo di una giustizia  



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