18 apr 2016

Un processo già in essere...


...che necessita di grande equilibrio
di vincenzo cacopardo

Solo chi è abbastanza folle da credere di poter cambiare il mondo, lo cambia davvero” Non vi è certo bisogno di attaccarsi a questa frase di Steve Jobs (figura di grandi vedute innovative) per immedesimarsi in quello che occorre per rinnovare davvero un sistema politico come il nostro che fa acqua da tutte le parti! Un sistema reso volutamente incancrenito e bloccato da false ideologie proprio per volontà di chi potrà sempre tirarle fuori a piacimento.. trovando in queste.. un facile appoggio per contrapporsi per puro scopo di opportunismo …..

L'idea odierna delle grandi potenze economiche è chiara e semplice! ..E' quella di chiudere in tutti i modi ogni porta ad un vero cambiamento della politica... ma anche quella di infondere una certa paura a coloro che un vero cambiamento lo vogliono! Si devono a tutti i costi sostenere le due aree ideologiche: Quella più liberale ed aperta ad un capitalismo contro quella che si ama definire una moderna socialdemocrazia.Ma in realtà per cambiare il modo di far politica occorre ben altro!

Non è certo per difendere in toto il metodo del nuovo Movimento di Grillo, ma è sicuramente un pensiero per mettere un accento su l'unica possibilità che oggi ha un Paese di voltare pagina. La politica odierna, rimasta quasi paralizzata dall'ascesa di un Movimento che intende rompere il massiccio muro di una mentalità politica basata ancora sulle poco utili contrapposizioni ideologiche, oggi traballa facendo forza su personaggi dotati di comunicazione faziosa che ostentano determinismo e loquacità: Una politica che vacilla ed in tutti i modi tenta di arrestare il crescente apprezzamento verso chi ha ancora la volontà di esporsi, seppur in modo a volte non del tutto consono, ad un diverso modo di interpretare i bisogni di equità ed i principi di una moralità.

E' il terzo incomodo contro cui i vecchi Partiti ormai cercano di coalizzarsi per paura di perdere il controllo su un sistema che in realtà fa loro tanto comodo! Un Movimento che irrompe con vigore ..forse in modo non proprio corretto al suo interno, ma sicuramente in favore del cittadino frustrato ed offeso dall'arroganza delle vecchie organizzazioni politiche che oggi cercano in tutti i modi di sopperire agli errori con altri errori. Mentre un tempo.. una certa cultura sociale ci insegnava a dividere gli uomini di sinistra, da quelli di destra..la società dei ricchi divisa da quella poveri, i borghesi, gli operai, i contadini, i proletari ed i capitalisti, restando ognuna legata ad una ideologia politica collegata a sua volta ai rispettivi Partiti...oggi tutto appare diverso!. La società si è trasformata e la divisione si è resa più netta tra chi ha e chi non ha...costruita più su bisogni reali e meno fondata su problematiche ideologiche.

Qualcuno.. come l'attuale premier.. si appresta a somministrarci una grande ammucchiata sotto il nome di Partito della Nazione.. Quello che conta per chi vuole governare è che si possa rimanere uniti per fini politici speculativi..Fini per i quali potremmo anche fornire le dovute esegesi. Le spiegazioni potrebbero essere solo di interesse: Dopo le riforme costituzionali volute dal giovane sindaco d'Italia..ed il combinato con la nuova legge elettorale..adesso il punto per Renzi è quello di scongiurare una possibile vittoria del Mov.5 Stelle.

Nella partita che si voleva bipolare (destra-sinistra) è ormai entrato il terzo incomodo inatteso ed imprevisto..Si tende quindi in tutti i modi verso un Centro per arginare il cammino di un nuovo Movimento di rottura col passato di una politica che persevera con l'invenzione del nuovo Partito della Nazione..come dire: ci si deve inventare qualunque cosa pur di governare! Se poco tempo prima era essenziale dividere in due posizioni la politica..adesso sembra più importante confluire al centro in difesa dell'incomodo Movimento di Grillo! Quali alti valori da parte di chi dimostra di manovrare unicamente per ostacolare ogni senso democratico?

La società procede nel suo cammino nella salvaguardia di un sistema che oggi non produce più giustizia..né equità, ma solo precise ricchezze a favore di chi il sistema stesso pretende di sostenerlo in forza di proprie risorse ed a proprio beneficio. Ma in questo cammino non ci si accorge che tutto non potrà durare in eterno e che se si vuol star sicuri bisogna che un vero cambiamento prenda corpo dalla stessa politica. Una politica che non potrebbe che esplicarsi in due momenti: due fasi storiche che includono il primo momento di rottura ed un altro.. di ricostruzione.

Non si può certamente pensare di rompere e ricostruire contemporaneamente..Quello che oggi sicuramente occorre è lo spazzare via il concetto insito nella politica odierna di immaginare di poter governare come principio e non come un fine!... Di pretendere di costruire dall'alto un sistema di comando fingendo di aggrapparsi ad un concetto di democrazia inusuale e persino ipocrita...Un modo di pensare e governare poco adatto ad una società che per via dei social e di internet...si è ormai resa informata e non potrà più sottostare ai dictat di un sistema politico sostenuto in modo assai difforme e lontano dalle logiche di una democrazia...E' solo questione di tempo ..ma il processo di un cambiamento reale sembra già aver preso inizio!


Nessun commento:

Posta un commento