16 giu 2016

Pensioni: Poco affidamento sulle nuove idee del governo


di vincenzo cacopardo
Secondo le ultime notizie riguardanti il bonus degli 80 Euro sappiamo ormai che l’Agenzia delle Entrate potrebbe verificare i redditi complessivi del singolo dipendente nell’arco dell’anno..obbligandolo, in mancanza di una propria dichiarazione, alla restituzione con un versamento unico con il pagamento col modulo F24. .Naturalmente se questo dovesse avvenire saranno proprio gli incapienti a restarne i più colpiti...ovvero coloro che guadagnano meno di 8mila euro l’anno si vedranno costretti a restituire in un'unica rata il non dovuto. Era dunque prevedibile che ciò avvenisse..sarebbe bastato mettervi dei rimedi..Tuttavia è sempre apparso strano l'aver voluto favorire in tal senso solo una fascia che in sé non può definirsi incapiente.

Ma cerchiamo di capire perchè..quali potrebbero essere le vere ragioni?

Nel contesto internazionale europeo, ormai formatosi sia per volontà di chi nel passato vi ha veramente creduto, ma anche per la volontà delle forze economiche che contano, la parola d'ordine sembra ormai essere quella del sacrificio e dell'abnegazione...quel percorso crudele per abbattere in modo quasi naturale i più deboli che.. a loro volta... risultano i più antisistemici.

Fatta questa indispensabile premessa..ritornando adesso al sindaco d'Italia e ad i suoi 80 euro al mese, risulta ben chiaro che per rendersi il favore di chi il potere lo gestisce, Renzi abbia scelto una fascia alquanto inchiodata al sistema... proprio perchè legata ad un posto di lavoro ormai accreditato che difficilmente potranno abbandonare, un lavoro che li fa sopravvivere e che... tutto sommato, con questa manovra... li favorisce con qualche spicciolo in più. Ma proviamo al contrario ad immaginare se Renzi avesse voluto offrire tale opportunità a tutta quella fascia di poveri pensionati incapienti che.. (già di per sé contro il sistema), con la loro minima e l'aggiunta di ottanta euro al mese, non avrebbero potuto cambiare il loro modo di vivere assai precario...continuando a rendersi meno legati agli stessi interessi di un premier che..in tale sistema politico.. ricerca consensi favorendo chi il lavoro è felice di averlo.

In sostanza Renzi ha premiato una fascia legata al sistema proprio perchè conserva o si adegua ai suoi interessi ed a quelli dei potentati che lo guidano..Una strada assai più facile e risolutiva...Al contrario ha condannato e contribuito all'emarginazione (secondo il principio mondiale di cui sopra)...di chi avrebbe almeno una ragione umana per riuscire a sopravvivere.


Quello della restituzione degli 80 euro è un grattacapo non da poco per il governo che si propone oggi per un'altra soluzione per i pensionati che volessero lasciare il lavoro a tre anni dal raggiungimento dell'età di vecchiaia: Una rata di 500 euro al mese per tredici mensilità su una pensione netta di 2.500 euro mensili per vent’anni. (in questo caso pari a 97.500 euro) Con una pensione netta di 1.000 euro al mese l’anticipo di tre anni potrebbe prevedere una rata che va dai 180 ai circa 200 euro.. In caso di pensione netta di 800 euro e un anticipo pensionistico di 3 anni (31.200 euro il prestito da restituire) la rata su 13 mensilità sarebbe di 159 euro (portando l’assegno a 641 euro) per 20 anni. Tutto ciò senza garanzie e senza obbligo di estinzione da parte degli eredi...


In queste ipotesi vi potrebbero essere rischi di truffe..ma il prestito in sé non è altro che un auto cessione che grava sulle stesse tasche del pensionato.. poiché si parla di risorse accumulate sul suo lavoro che sono un diritto acquisito. Insomma..un prestito da restituire su ciò che già gli spetta..sul quale (al contrario) non dovrebbe gravare alcun interesse! Naturalmente il lavoratore potrà essere libero di scegliere come vorrà, ma siamo ormai abituati a vedere procedere questo governo verso idee poco approfondite che arrecano ulteriori problemi ai nostri cittadini ..e possiamo solo sperare che ci si concentri in una visione più avveduta sui possibili risvolti che potrebbearrecare. La percezione è comunque il fatto che questo governo difetti di vere idee funzionali e lungimiranti.

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