27 gen 2017

RENZI-BOSCHI:Bocciature e fallimenti di una politica della prepotenza e della presunzione


"Un vero disastro, un fallimento politico sopra ogni limite al quale si è assistito senza una vera garanzia a protezione delle stesse istituzioni!"
di vincenzo cacopardo

La sentenza della Corte Costituzionale sull'Italicum boccia il ballottaggio e stabilisce che il collegio di elezione dei capilista presenti in più collegi sia scelto per sorteggio. Quindi una legge per andare al voto oggi ci sarebbe, senza necessità di intervento da parte del Parlamento che, comunque, mantiene intatta la possibilità di modificare quel che crede più opportuno.
La legge in vigore da oggi prevede:– turno unico con premio di maggioranza per la lista che raggiunga il 40% dei voti validi
– La permanenza dei capilista bloccati e preferenze per scegliere gli altri candidati eletti– La possibilità di presentarsi capolista in più di un collegio, ma sorteggio per stabilire in quale collegio risultare eletti. Certo rimane strano il fatto che si sia mantenuto un premio di maggioranza. In sintesi, resta un sistema proporzionale con premio di maggioranza altissimo, almeno per i Partiti che intendano presentarsi da soli.

L’Italicum corretto dalla Corte varrebbe per la Camera, mentre per il Senato si voterebbe con il sistema lasciato in piedi dalla Consulta dopo la revisione del Porcellum: un proporzionale senza premio di maggioranza con preferenze e soglia di sbarramento all’8%. In caso di voto avremmo dunque un sistema coerente dal punto di vista del voto proporzionale, ma difforme rispetto al possibile premio di maggioranza.

Così anche la legge elettorale, (come una miriade di altre riforme) voluta dal precedente governo Renzi e dalla sua fedele Boschi..viene bocciata! Una legge fatta passare con caparbietà (ed una certa faccia tosta) attraverso un voto di fiducia!

Avrà studiato sui libri di Zagrebelsky», ma l'ex premier Renzi sembra averci capito assai poco, mentre la sua fedele Maria Elena Boschi.. che è un avvocato dalla breve, ma brillante carriera legale nei più prestigiosi studi di Firenze, ha dimostrato in toto, oltre che l'incapacità di saper portare riforme serie e costruttive, una presunzione sopra ogni limite stigmatizzata dal suo incessante sorriso stereotipato... Insomma.. un duo che ha portato al disastro la nostra Nazione e che ha fatto perdere tempo prezioso per le istituzioni. Ambedue mancando della necessaria umiltà, di cui oggi la politica necessita, hanno con protervia ed ostinazione pensato di poter cambiare un Paese attraverso formule semplificative e assai poco funzionali bocciate ripetutamente dai cittadini e dalla Corte Costituzionale...

Ricordiamo che oltre a queste..vi sono le bocciature su alcuni punti della riforma sul jobs act e sulla pubblica amministrazione, mentre a Dicembre, ne era arrivata un'altra sulla riforma delle banche popolari, (quella che portò una serie di polemiche per la Boschi) Il Consiglio di Stato, dopo aver sospeso in via cautelare la circolare della Banca d'Italia che conteneva le misure attuative della riforma, ha eccepito l'incostituzionalità del decreto legge. La riforma oggi rimane congelata, e persino a rischio di una bocciatura.

Un vero disastro, un fallimento politico sopra ogni limite al quale si è assistito senza una vera garanzia a protezione delle stesse istituzioni!..Oggi il Paese paga!

Malgrado tutto.. Renzi resta a capo del Partito di maggioranza e la Boschi inserita in un ruolo fondamentale nelle istituzioni che manovra su nomine..alla faccia dei cattivi pennuti: Quei gufi disprezzati per il solo fatto di non essere stati d'accordo col metodo e nel merito delle loro prepotenti riforme assai poco funzionali e mai giustamente approfondite...E poi si parla di incompetenza dei 5Stelle..come fossero degli asini alla ricerca di una stalla!



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