Depositata la sentenza
della Corte Costituzionale sulla legge elettorale Italicum...dove i
punti cruciali respinti riguardavano il ballottaggio e la libertà
per i capilista eletti in più collegi. La
Corte, in proposito, non ha potuto esimersi dal sottolineare che
l’esito del referendum costituzionale dello scorso Dicembre, ha
confermato un assetto costituzionale basato sulla parità di
posizione e funzioni delle due Camere elettive.
La
sentenza, che pare essere
di oltre 100 pagine, ha ridimensionato l'Italicum in direzione di un
sistema proporzionale con un premio di maggioranza alla lista che
ottiene il 40%. Inoltre ha tenuto le pluri-candidature che offrono al
candidato la possibilità di una scelta sul collegio solo attraverso
un sorteggio. Rimane invece la bocciatura del ballottaggio che non
garantisce la giusta rappresentatività.
La Consulta non definisce
illogico un premio di maggioranza del 40 per cento poiché ciò
consente di attribuire una maggioranza assoluta dei seggi
nell'assemblea rappresentativa alla lista che abbia conseguito una
maggioranza relativa....Dunque riconosce al legislatore
discrezionalità nella scelta del sistema elettorale che ritiene più
adeguato anche in base al difficile periodo storico -politico, pur
riservandosi la possibilità di intervenire nei casi in cui la
disciplina annunciata possa risultare meno ragionevole.
Ma è l'aspetto delle
maggioranze parlamentari omogenee che la Consulta preme sottolineare:
Non potendo imporre la medesima legge per le due Camere, la Corte
pretende un buon funzionamento della forma governativa perchè non
sia più compromesso... e cioè, pur mantenendo sistemi differenti,
lascia il compito al legislatore per non renderli conflittuali ad un
corretto andamento politico. Saranno quindi i politici ed i Partiti
di questa illegittima legislatura a dover trovare l'uniformità per
la elezione dei due rami parlamentari al fine di non compromettere
quella futura.
Oltre al mantenimento di
un ricco premio di maggioranza..ciò che lascia ancora tanti dubbi è
il fatto che nessuna lista.. ad oggi.. potrà mai formare una
maggioranza..Maggioranza che solo una coalizione potrà portare al
successo..Ma nel quadro attuale..con quali principi e quali idee oggi si può tenere legata una coalizione?.
vincenzo cacopardo
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