La
storica piaga della corruzione che persevera in seno alla politica
siciliana ci impone una severa analisi... accendendo un faro sugli
ultimi avvenimenti susseguenti l'ultima consultazione regionale.
di vincenzo cacopardo
Le
ultime notizie ci parlano della vicenda di Fracantonio Genovese e
cioè.. di quel personaggio che nel passato aveva intrapreso una
politica in favore della sinistra..spostandosi successivamente, per
chiaro opportunismo, in direzione di Forza Italia.
Ma..non
spetta a noi andare oltre con le vicende giudiziarie, poichè questo
lavoro deve essere lasciato al corpo della magistratura.. non avendo
alcun diritto di inserirci oltre nella critica in una materia così delicata che
necessita delle opportune indagini.
Al
contrario...un'analisi critica sulla politica....deve potersi
intraprendere..ed è quella che riguarda il sistema odierno ed il
modo di muoversi: La storia di Genovese si unisce ad altre che hanno
visto in questi giorni ulteriori personaggi eletti coinvolti in voto
di scambio e uso di pacchetti di voti ricavati in modo sospetto ed
assai poco confacente.
Sorge
quindi spontanea la domanda di come un candidato presidente della
Regione (seppur moralmente integro)..per via di un sistema mal
disciplinato..possa ancora subire una sorta di costrizione per
l'infiltrazione di simili candidati imposti dai Partiti di
coalizione. Ma ancora di più: Se possa esserci, da parte di chi
conduce una campagna politica per imporsi a governare una Regione,
una qualche “disattenzione” nell'accettare candidati quantomeno
esposti e contigui al malaffare politico.
Nello
stato in cui ci troviamo potremmo condannare un “sistema politico”,
ma anche chi avrebbe il dovere di ostacolare certe candidature
equivoche: Un metodo che potrebbe somigliare a quello Andreottiano di
un tempo.. e cioè: Di chi, pur sapendo, finisce astutamente col
girare le spalle, facendo finta di non aver sentito nulla!
Oggi
Musumeci sembra contornato da una forza politica in parte equivoca
con sospetti di grande collusione col malaffare e la corruzione: Una
serie di
deputati
nell'occhio del ciclone delle vicende giudiziarie..Sarà in grado di
resistere alle continue evidenze di un sistema politico in degrado
senza restarne impelagato? Siamo certi che gli ingranaggi di un
vecchio sistema della politica tendente a chiudere gli occhi e
turarsi le orecchie.. non possa finire col coinvolgerlo oltre il
dovuto? Fino a quando questo fingere di non vedere potrà tenere la
nostra politica lontana da ogni sospetto di bieca contaminazione?
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