di vincenzo cacopardo
In
molti nel centrodestra cantano vittoria per le prossime consultazioni
nazionali...Tuttavia una domanda resta appesa ad un risposta che per
adesso non avremo: Ove il
centrodestra vincesse..come farà a governare l'attuale vecchio
partito moderato del cavaliere con un personaggio come Salvini? Che
Salvini sia esperto non si può mettere in dubbio... ma che la sua
politica abbia idee molto più estreme di quelle, persino fantasiose,
di Berlusconi... è un dato di fatto che pone notevoli dubbi su una
governabilità in comune.
Salvini
opterebbe per personaggi nuovi per una legislatura di innovazione
sulle figure, mentre Berlusconi persevera col solito ritornello delle
vecchie amicizie politiche legate a lui come in un patto leonino
antiquato e stantio.
Chi
sarà, dunque, il nuovo leader di questo centrodestra? A chi il
premierato? Se la Meloni col suo “Fratelli d'Italia” al 5/
6%..non può avere pretesa su ambedue gli argomenti, tra Salvini e
Berlusconi potrebbe nascere un'aspra disputa ed ove nascesse un
governo..sarebbe assai poco stabile: Se uno e assai più vecchio
dell'altro... ambedue i personaggi dimostrano forte carattere, ma in
sostanza non risultano ben assortiti in un'opera di rinnovamento di
cui necessita il nostro Paese.
Vi
è una differenza sostanziale tra una coalizione ed una lista
unica..e cioè.. che nel caso di una futura coalizione... lo stesso
consenso potrebbe svuotarsi...e quindi non ottenere più quella
ambita maggioranza...Nel caso specifico di questo centrodestra... ad
esempio... se Berlusconi da solo può raccogliere il 15% e Salvini il
15%..la Meloni il 6% ..non è assolutamente certo che uniti in
coalizione riescano a prendere il 36%. Questi Partiti, qualora si
prevedesse di farli governare insieme, potrebbero non risultare più
identici nei loro principi con la base del consenso e destare un
chiaro riscontro di malcontento su chi dovrà esprimersi nel voto.
Questo anche in base al fatto che difficilmente chi possiede la
maggioranza in coalizione.. potrà cedere il passo ad un leader per
il futuro premierato a chi la maggioranza in base ai dati non la
detiene!
Il
popolo continua a votarli soprattutto in opposizione ed in
alternativa ad una sinistra...entrando nel solito giochino
delle contrapposizioni nate dalle ideologie storiche di una volta che
non può portare più nulla di buono! Il Paese..ormai stanco ed
esausto... non percepisce l'importanza di una innovazione politica di
mutamento slegata da queste vecchie contrapposizioni... né avverte
l'importanza di un vero cambiamento sulle figure. In molti votano
Berlusconi vedendolo sul suo cavallo bianco ancora come lo scudiero a
protezione di una sinistra nemica dell'imprenditoria: Un voto che
potremmo definire di esaurimento..ritenendo poi il vero nemico del
sistema il Movimento 5 Stelle..che al contrario vorrebbe proporsi di
rottura ad un impianto ormai incancrenito..
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