Malgrado
le offese le gli insulti contro un governo nemmeno ancora nato
espresse in modo quasi denigratorio dal Giornale e la Repubblica, il
contratto di Di Maio e Salvini procede e sta per arrivare al suo
compimento.
di vincenzo cacopardo
La stampa di sistema...persino dall'estero ..insiste con
lo screditare l'iniziativa politica del prossimo governo, rendendosi
in evidenza impaurita non tanto per le conseguenze.. per lo più
immotivate, ma più opportunisticamente... per le ripercussioni che
potrebbero causare loro danni in rapporto con gli interessi ormai
edificati nel vecchio sistema.
Interessi
personali che nel lungo tempo tengono bloccato il percorso di una più
equa coesione sociale. Eppure una parte del paese insiste con le
offese a sproposito e senza nessuna certezza! Si pensa ancora poco
nell'importanza della ricerca di una società che si vorrebbe meno
disuguale, più omogenea e funzionale.
Non
abbiamo alcuna certezza sul prossimo governo composto da forze
politiche per lo più a-sistemiche rispetto ad una società edificata
da mille personalissimi interessi..eppure qualcuno sembra già di
averle! Si propone contro a prescindere, senza proporre alternative! Senza alcuna convinzione
certa e provata! Offende per astio, per rancore, ma soprattutto per
paura! La paura del nuovo..quando nel passato gli stessi non
sembravano aver dimostrato alcuna paura sul “nuovo” che mai hanno
portato Berlusconi e Renzi!
Chi
è contro l'innovazione..anche se azzardata..è contro il futuro! Il
cambiamento è qualcosa che non può arrivare subito, ma necessita di
tempo. Se qualcuno non riesce nell'innovazione, verrà qualcun altro!
L'importante è che si cresca nell'ideazione e che non si resti
attaccati al barroccio dell'immobilismo politico. Tuttavia il vecchio
modo di pensare sarà costretto a cedere il passo al nuovo che
avanza. Chi oggi è contro il cambiamento di una politica sociale è
soprattutto impaurito per il cambiamento della propria posizione!
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