22 mag 2018

SE NON E'PAURA E' RABBIA



Il professore Conte..chi è costui?
Si continua pesantemente a criticare la figura del prossimo Premier, ma in realtà si ha tanta paura del programma scritto dai due Partiti antisistemici ultra votati dal popolo sovrano.
Il terrore di perdere il proprio potere, se ci fate caso, non è altro che la scoperta della propria inconsistenza!
di vincenzo cacopardo

Il programma studiato dalla Lega e dalM5Stelle deriva da una sintesi di due Partiti non del tutto uniformi nel loro modo di interpretare la politica. Non poteva mai essere la perfezione, ma è certamente di rottura ad un vecchio sistema che continuava ad imporsi attraverso quei Partiti tradizionali che di certo non hanno mai risolto i complicati temi che ancora invadono il nostro Paese..nè le pesantissime disuguaglianze sociali ormai moltiplicate.

Quindi ...dopo le continue critiche alla formazione di un Governo ...adesso si attacca la figura del Premier scelto dalle forze politiche.. rimarcando l'appunto sulla parola “Esecutore” ..come se ogni governo non fosse poi un “Esecutivo” .
E' vero il premier non sarà mai un mero esecutore!..Malgrado ciò resterà comunque a capo di un esecutivo..Dovrà presiedere tavoli ..conferenze..rappresentare all'estero il nostro Paese..avere un certo polso nel rappresentarci in Europa..avere un certo carattere..una individualità...tuttavia rimane sempre a presiedere un Esecutivo! Non è detto che essendo esecutivo non possa esprimere anche nel metodo una sua personalità! Questo non contrasta per nulla con l'articolo 95 della Costituzione ..immediatamente tirato fuori dai partiti perdenti in modo pretestuoso!

E poi.. ancora ad andare addosso alla figura di Conte..alla figura dell'”esecutore” come fosse unto dal maleficio..a spulciare il suo curriculum... cercando il pelo nell'uovo e tirando fuori infamie di ogni sorta..Cosa che non è mai stata fatta nei confronti del primo governo Berlusconi e.. tanto meno.. con quello più recente di Matteo Renzi che si impadronì della poltrona protetto da un capo dello Stato.
Se quella del professore Conte è un'anomalia.. rimane del tutto inesistente rispetto a quelle viste nelle passate legislature. Si guarda il pelo nell'occhio altrui dimenticando la trave che vi è stata messa nel loro per anni ed anni.

Un attacco continuo della stampa internazionale e nazionale(non più di sistema, ma quasi di regime) nel protrarsi di una ricerca a largo raggio sulla figura del personaggio che dovrà presiedere il nuovo Governo..Davanti un'Europa che continua a criticare di continuo l'operato politico istituzionale di un Paese che vorrebbe esprimersi per democrazia.. non condizionandola ai soli parametri finanziari.

Un Premier ed un governo che osano contrastare la potente finanza pubblica sostenuta da una politica che pare reggere personalissimi interessi. Un governo che, nel bene e nel male, si è almeno proposto in buona parte a sostenere una certa coesione sociale nel paese delle perseveranti anomalie. Se sbaglieranno saranno a loro volta criticati e giudicati, ma mai nella storia della Repubblica si è vista una critica anticipata così tanto spietata contro un Governo senza che questi abbia preso il via.
SE NON E' PAURA E' DI CERTO RABBIA!

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