(parafrasando il titolo di una canzone)
Dopo 25 anni Berlusconi...si
autoproclama ancora l'”homo novus” della politica odierna..e
offende il popolo perche' non lo ha votato.
di vincenzo cacopardo
Sembra
che a Berlusconi non sia bastato il burlesco patto di S.Valentino
dello scorso anno..dove..per la seconda volta.. attraverso
un contratto con i cittadini nell'enfasi dello studio di Porta a
Porta dell'amico Vespa..si espone in una scenografia a dir poco triste.
Ancora
lui! Si ..il Cavaliere, col solito ed inutile foglio che svolazza sulla mano destra, malgrado i suoi 82 anni, persevera nel
volersi impegnare in una sorta di “opera buona” in favore dei
cittadini che.. a detta sua.. hanno perso il senno. Un popolo che
secondo Berlusconi è invaso dalla pazzia avendo dato in modo
sconsiderato il voto agli incompetenti.
Non
è tanto per l'età che già di per sé ne compromette l'impegno e
non ne garantisce la sicurezza..e nemmeno per soffermarsi sulle sue
avventure con la giustizia ...ma per il fatto che Berlusconi.. da
oltre venticinque anni.. ha già dimostrato tutto quello che doveva:
Che si voglia o no considerare la sua politica buona o
cattiva..quello che non si può sopportare è la permanenza di figure
come lui che per un quarto di secolo nel quale hanno potuto esprimere
la loro politica dall'alto delle posizioni assunte, pretendono ancora
di poter offrire innovazione ed affidabilità.
Questa
figura imprenditoriale...che oggi si permette di rimproverare un
popolo che ha espresso un voto... malgrado abbia già manifestato il
suo modo di far politica attraverso un suo Partito dove in tanti si
sono rifugiati dopo i pesanti anni di mani pulite che avevano
oscurato del tutto la vecchia DC, ha già avuto modo di affermarsi e
di dimostrare la sua misura politica e di governabilità. Molto di
quello che Berlusconi ha fatto gli è tornato indietro in modo
inverso...alcune delle figure delle quali si è servito..persino
inadatte. Tuttavia.. al di là di questo... oggi la politica
necessita di altro. Di una innovazione ben diversa che proprio figure
perseveranti di un vecchio sistema come la sua.. continuano a
costringere e reprimere. Con tutto il rispetto che si deve..non ci si può esimere da una considerazione: Figure come la sua.. ed altre ancora legate ai partiti tradizionali. rappresentano oggi una zavorra per la crescita di una politica verso l' innovazione.
Nessun commento:
Posta un commento