22 gen 2020

UN TEATRINO CHE NON GIOVA ALLA MAGGIORANZA



Una maggioranza instabile continua a rendere vantaggi al leader della Lega per prevedibili errori tattici.. rendendolo l'enfatica vittima di un sistema.
di vincenzo cacopardo
Un vero teatrino quello sul caso Salvini- Gregoretti! La giunta per le immunità del Senato vota per autorizzare il processo contro il leader della Lega dopo una serie di prese di posizioni opportunistiche dei Partiti: In giunta la maggioranza non è riuscita ad un rinvio a dopo le elezioni regionali decidendo di non partecipare alla seduta decisiva.
In sostanza il 17 febbraio si voterà in aula e presenteranno la relazione per l'accusa i parlamentari che hanno votato in giunta per un processo a Salvini...il quale sembra rimanere più che soddisfatto avendo spinto per un processo a suo carico per un mero tatticismo politico.
Il sequestro di persona, nel diritto penale, è il trasporto e confinamento illegale di una persona contro la sua volontà: Il rapimento può essere eseguito per chiedere un riscatto in cambio del rilascio della vittima o per scopi illegali. Può essere accompagnato da lesioni corporali che elevano il crimine a rapimento aggravato. Nel caso in specie non si può prescindere dal fatto che tali persone, malgrado la loro volontà di voler scendere a terra sono state innanzitutto salvate e curate costantemente.
Tuttavia nella fattispecie è proprio l'interpretazione di un giudice il quale dovrebbe valutare se un confine con un vero sequestro esiste, non essendovi nulla di violento in proposito (riscatti- confinamenti-crimini- lesioni) ma solo un fermo per valutare meglio dove si possano accogliere le persone salvate. Inoltre non si può trascurare il fatto che vi sono i decreti sicurezza firmati dal capo dello Stato, che oltre a contenere in sé una serie di normative su altri campi, sulla questione migranti favorisce una azione di scopo politico da parte di un ministro. Infine è quasi impossibile limitare l'aspetto di questo episodio senza un coinvolgimento con tutto il governo in carica nel momento.
Al di là di tutto ciò e non volendo prendere alcuna parte in proposito tranne che di mera intuizione ... se nel caso della Diciotti l'intervento dello stesso Tribunale appariva poco convincente..dato che in determinati casi non risulta proprio chiaro dove potrebbe finire un potere politico amministrativo di un esecutivo e dove iniziare quello di una magistratura....oggi sul caso Gregoretti.. di colpo si fa apparire tutto diverso!...Ciò desta chiari segni di convenienza politica! Sostenere oggi un voto di autorizzazione del caso contro Salvini significa farne una vittima (cosa che probabilmente a lui gioverrebbe nei consensi), ma non solo, potrebbe dare allo stesso l'opportunità di smentire ogni altra azione politica da parte di un governo che pare procedere a corrente alternata ed in base alle opportunità: Un grosso errore che non potrà riscontrare alcuna convenienza politica per lo stesso governo giallorosso.



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